In un momento in cui la minaccia del terrorismo sembra essere sempre più presente, emerge la pericolosità dei cosiddetti “lupi solitari”. Secondo fonti del Viminale, il rischio principale nel campo del terrorismo proviene da individui agiscono da soli, senza alcun supporto o legame con organizzazioni terroristiche. Questa è stata una delle principali conclusioni emerse durante la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per discutere dei possibili riflessi delle tensioni in Medio Oriente sull’Italia.

Di fronte a questa minaccia sempre più diffusa, il ministro Piantedosi ha dato mandato alle forze dell’ordine di intensificare tutte le attività di prevenzione e di coordinarsi con i servizi di intelligence. L’obiettivo è quello di individuare e neutralizzare eventuali soggetti potenzialmente pericolosi. In particolare, grande attenzione verrà dedicata ai flussi migratori irregolari, che potrebbero rappresentare un canale di ingresso per individui con intenti terroristici.

Una delle possibili soluzioni che è stata presa in considerazione è la riattivazione dei controlli alla frontiera Est. Questa misura, che è già in vigore, permette di aumentare il controllo sui movimenti delle persone e di prevenire eventuali infiltrazioni di individui pericolosi. La decisione su quanto tempo mantenere in vigore questi controlli verrà presa in seguito a una valutazione accurata della situazione.

Per affrontare questa sfida, il ministro Piantedosi si recherà a Tunisi accompagnato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per un incontro bilaterale con le autorità tunisine. L’obiettivo sarà quello di rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nella lotta al terrorismo e di scambiare informazioni utili per individuare e prevenire eventuali minacce. Inoltre, è previsto un incontro a Roma con il collega libico, al fine di consolidare la collaborazione anche con la Libia.

La minaccia rappresentata dai terroristi solitari è una realtà che richiede grande attenzione e un costante impegno da parte delle autorità. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e i servizi di intelligence, è possibile mettere in atto strategie di prevenzione efficaci e individuare tempestivamente eventuali soggetti pericolosi. La sicurezza pubblica è una priorità assoluta e il governo italiano sta facendo tutto il possibile per garantire la protezione dei cittadini.

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