Il fenomeno dei falsi online è in costante aumento, come rivela un rapporto redatto dalla Direzione centrale della Polizia criminale – Servizio analisi criminale insieme ad Amazon. Con l’esplosione del commercio elettronico negli ultimi anni, la criminalità ha immediatamente colto l’opportunità offerta dal mercato online, adattandosi ai nuovi scenari.
Secondo il rapporto, le operazioni di contrasto all’e-commerce dei beni contraffatti sono aumentate significativamente dal 2019 al 2023. A livello penale, sono passate da 11 a 135, mentre a livello amministrativo sono aumentate da 2 a 374. Questo indica una crescente attenzione delle autorità verso il problema dei falsi online.
Il rapporto evidenzia che i canali maggiormente utilizzati per la vendita di merci contraffatte sono i social network, i siti fraudolenti che clonano i canali ufficiali, i principali marketplaces, le applicazioni di messaggistica istantanea, i web-forum e le chat. Questi mezzi vengono utilizzati per promuovere, pubblicizzare e recensire i prodotti contraffatti sul mercato online.
Stefano Delfini, direttore del Servizio analisi criminale, sottolinea che i contraffattori si avvalgono dell’anonimato della rete per sfuggire alle indagini delle forze dell’ordine e che i loro metodi sono in continua evoluzione. Tuttavia, grazie alle collaborazioni avviate con i principali stakeholders come Amazon e Indicam, i progressi nel prevenire e contrastare il fenomeno delle vendite online di merci contraffatte sono evidenti.
Alessandro Nicolis, capo delle relazioni esterne per l’Europa di Amazon, afferma che la priorità dell’azienda è quella di creare un ambiente sicuro e affidabile per i clienti. Nel 2023, Amazon ha impedito oltre 700.000 tentativi di creazione fraudolenta di account e individuato e rimosso più di 7 milioni di articoli contraffatti. Questo successo è stato possibile grazie a controlli proattivi, strumenti di protezione dei marchi innovativi e collaborazioni pubblico-privato.
La protezione dei marchi e del Made in Italy è particolarmente importante per Amazon, che si impegna a supportare le 21.000 piccole e medie imprese italiane presenti sul suo negozio online e a promuovere il Made in Italy in tutto il mondo.
In conclusione, il rapporto tra la Polizia e Amazon rivela l’aumento costante dei falsi online e l’impegno delle autorità e delle aziende nel contrastare questo fenomeno. La collaborazione tra pubblico e privato si è dimostrata efficace nel prevenire la contraffazione nel settore dell’e-commerce e proteggere i consumatori dagli acquisti di prodotti contraffatti.