Alessandra Chillemi, una giovane italiana di Messina, ha trasformato la sua vita grazie alla breakdance. In un’intervista per la serie originale Red Bull intitolata “Zeta”, Alessandra ha raccontato le difficoltà che ha affrontato come ragazza in una scena prevalentemente maschile.

Nonostante gli ostacoli, Alessandra non si è mai lasciata fermare e ha voluto dimostrare a tutti che anche una bambina poteva fare grandi cose. La sua avventura nella breakdance è iniziata all’età di sei anni, quando ha incontrato dei vicini di casa che si allenavano. È stato un colpo di fulmine per lei e ha iniziato a spiare e copiare le loro mosse. Due anni dopo, è entrata nella loro crew e da allora non ha mai smesso di ballare.

Durante l’intervista, Alessandra ha anche parlato del suo rapporto speciale con suo nonno. Inizialmente, lui era preoccupato per la sua passione che riteneva poco concreta, ma poi è diventato il suo più grande tifoso. Il nonno le dava energia e una forte voglia di vivere, tanto che, fino all’ultimo momento della sua vita, le ha dato il suo incoraggiamento per continuare a seguire la sua passione.

La breakdance è diventata molto più di una semplice attività per Alessandra, è diventata il suo mezzo di comunicazione e condivisione. In ogni gara e in ogni momento della sua vita, Alessandra porta con sé la voglia di vivere e il suo sorriso. In gara, sorride sempre e si diverte sempre.

La storia di Alessandra Chillemi è davvero ispiratrice. Ha superato le difficoltà e ha dimostrato che, non importa quale sia il tuo genere, puoi fare grandi cose se segui la tua passione. La sua determinazione e il suo amore per la breakdance hanno trasformato la sua vita e la rendono un esempio per tutti coloro che vogliono perseguire i loro sogni.

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