Un viaggio in treno per sensibilizzare gli uomini sulla prevenzione dei tumori: è questa l’idea alla base della nuova campagna nazionale ‘Prevenzione Oncologica Maschile’ promossa dalla Fondazione IncontraDonna in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’obiettivo è quello di diffondere informazioni e consigli utili a bordo dei treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, coinvolgendo medici e volontari.

In Italia ogni anno vengono registrate oltre 208mila nuove diagnosi maschili di tumore, con la forma più frequente che colpisce la prostata. Solo nel 2023, ben 41.100 uomini sono stati colpiti da questa neoplasia. Tuttavia, ridurre il rischio di insorgenza è possibile con la prevenzione.

La campagna si rivolge in particolare alle neoplasie maschili, come quella alla prostata, al testicolo, al rene e alla vescica. Ma non dimentica nemmeno i più giovani, educandoli sull’importanza della vaccinazione Hpv, né gli over 50, sensibilizzandoli sull’importanza di sottoporsi regolarmente a controlli medici.

Il testimonial della campagna è l’attore Cesare Bocci, noto al grande pubblico per il suo ruolo nella serie televisiva “Il commissario Montalbano”. Bocci si è mostrato entusiasta di poter contribuire a diffondere un messaggio così importante per la salute degli uomini.

“La prevenzione oncologica è una priorità mia e del Ministero della Salute – afferma il ministro Orazio Schillaci nel Vademecum della Salute dedicato alla campagna -. Siamo impegnati ad aumentare la consapevolezza sull’importanza dei controlli, dei programmi di screening e dei corretti stili di vita. Attraverso queste misure possiamo contribuire a ridurre l’incidenza dei tumori maschili”.

La campagna ha anche l’obiettivo di colmare il divario attualmente esistente tra i due sessi in tema di accesso alle misure di prevenzione, come sottolineato dal direttore generale della Prevenzione del ministero Francesco Vaia.

La presidente della Fondazione IncontraDonna, professoressa Adriana Bonifacino, ha spiegato che dopo il successo delle tredici edizioni del “Frecciarosa”, si è deciso di avviare una campagna incentrata sul benessere maschile. Grazie al supporto dei medici e dei volontari della Fondazione, sarà possibile fornire consigli ed informazioni utili a bordo dei treni, incoraggiando le persone a essere più consapevoli su come ridurre il rischio di insorgenza di patologie oncologiche.

Anche Trenitalia è orgogliosa di poter contribuire a questa iniziativa. Il presidente Stefano Cuzzilla sottolinea che consolidare e diffondere una cultura comune a favore della prevenzione oncologica è uno degli obiettivi del Gruppo FS, che si impegna nella sanità e nell’inclusione. Questo progetto offre l’opportunità di diffondere un approccio culturale basato sulla sensibilizzazione e promozione della prevenzione.

Infatti, come affermano il presidente nazionale dell’AIOM Francesco Perrone, e il coordinatore AIOM per il Lazio Emilio Bria, il 40% delle neoplasie è evitabile adottando comportamenti corretti. È quindi fondamentale informare correttamente sulla prevenzione dei tumori HPV-correlati, che colpiscono sia uomini che donne.

Il professor Andrea Tubaro, ordinario di Urologia e responsabile UOC di Urologia presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, sostiene che gli uomini tendono a sottovalutare l’importanza dei controlli specialistici. La diagnosi precoce è invece fondamentale per garantire la guarigione da queste malattie che spesso non presentano sintomi evidenti.

L’industria farmaceutica gioca un ruolo importante nella promozione della salute e nella ricerca di nuove terapie per combattere i tumori. Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, sottolinea che sono in sviluppo quasi 23.000 farmaci nel mondo, di cui il 40% riguarda patologie tumorali.

La campagna ‘Prevenzione Oncologica Maschile’ rappresenta quindi un importante passo avanti nella sensibilizzazione degli uomini sulla prevenzione dei tumori. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione IncontraDonna, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e numerosi enti e associazioni, sarà possibile diffondere informazioni utili a bordo dei treni, contribuendo a ridurre l’incidenza dei tumori maschili e promuovendo uno stile di vita sano.

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