L’Africa, un continente ricco di bellezza naturale e icone culturali, sta affrontando una rapida trasformazione che minaccia la sopravvivenza di alcune delle sue specie più iconiche. Lo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dall’Università di Copenhagen, mette in luce i pericoli che incombono sugli gnu, mentre un altro studio guidato dal King’s College di Londra avverte dei rischi per i fenicotteri.

Gli gnu sono famosi per le loro spettacolari migrazioni annuali attraverso il continente africano. Tuttavia, queste migrazioni stanno gradualmente scomparendo a causa dell’espansione urbana e della presenza di strade, recinzioni e fattorie che bloccano i percorsi tradizionali degli animali. Questo fenomeno ha conseguenze preoccupanti: l’impossibilità di spostarsi sta indebolendo il DNA degli gnu, riducendo la diversità genetica e aumentando gli accoppiamenti tra individui consanguinei. A lungo termine, ciò potrebbe renderli meno attrezzati per affrontare gli effetti dei cambiamenti ambientali, come la crisi climatica attuale.

Lo studio ha analizzato il genoma completo di 121 esemplari di gnu provenienti da diverse popolazioni in Africa. I risultati sono stati inequivoci: le popolazioni di gnu che non migrano più mostrano segni di declino genetico e sono meno sane rispetto a quelle che continuano a migrare. Questo indebolisce le loro possibilità di sopravvivenza nel lungo periodo. Inoltre, poiché gli gnu svolgono un ruolo chiave nell’ecosistema africano, la loro diminuzione minaccia anche altre specie.

I fenicotteri, invece, sono minacciati dall’innalzamento del livello dei laghi causato dal cambiamento climatico. Le maggiori precipitazioni diluiscono la salinità dei laghi preferiti dai fenicotteri e abbassano il pH, creando problemi per il fitoplancton, che costituisce la fonte di cibo di questi uccelli iconici. Lo studio condotto dal King’s College di Londra ha utilizzato dati provenienti da osservazioni satellitari della Terra per studiare i principali laghi in cui si nutrono i fenicotteri. I risultati hanno evidenziato un collegamento tra l’innalzamento del livello dei laghi, la diminuzione delle risorse alimentari e la riduzione delle popolazioni di fenicotteri negli ultimi decenni.

Queste scoperte sono allarmanti e richiedono azioni immediate per proteggere queste specie iconiche. Gli esperti suggeriscono che sia necessario preservare gli habitat degli gnu, creando corridoi di migrazione sicuri e riducendo l’espansione urbana nelle aree attraversate dalle migrazioni. Per quanto riguarda i fenicotteri, è fondamentale proteggere le aree in cui si nutrono e garantire una gestione sostenibile dei laghi.

La conservazione della biodiversità in Africa è un compito urgente e cruciale. La scomparsa delle migrazioni degli gnu e il declino dei fenicotteri potrebbero avere ripercussioni negative sull’ecosistema nel suo complesso. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su queste minacce e promuovere azioni concrete per proteggere le icone culturali dell’Africa. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo preservare la ricchezza naturale e culturale di questo straordinario continente.

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