Un’esplosione di creatività cinematografica ha coinvolto le due Gorizie, con ben 149 progetti di cortometraggi provenienti dall’Italia e da diversi paesi esteri. Questi progetti saranno valutati da una giuria di tecnici ed esperti, presieduta nientemeno che da Gabriele Salvatores. La call “Corti senza Confine” fa parte del programma di produzioni per GO! 2025, ideato dalla Direzione centrale cultura e sport con l’obiettivo di realizzare prodotti originali che possano testimoniare l’evento del 2025 e costituire una sorta di eredità culturale.

Ai cinque cortometraggi vincitori sarà concesso un sostegno economico massimo di 100mila euro ciascuno. Questi corti, che dovranno avere una durata minima di 10 minuti e massima di 20, dovevano presentare una storia originale e inedita legata al concetto di assenza di confine.

Dall’analisi dei progetti finora, emerge che il 20% delle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva che hanno risposto all’avviso ha sede in Friuli Venezia Giulia, mentre l’80% proviene da altre parti d’Italia o dall’estero. Alcune di queste imprese sono già note nel panorama cinematografico.

I cinque cortometraggi vincitori dovranno essere realizzati e consegnati entro il 30 ottobre 2024, ma la Fvg Film Commission potrebbe richiedere un trailer a scopo promozionale entro il 15 agosto.

Mario Anzil, vicepresidente del Fvg con delega a Cultura e Sport, spiega che l’obiettivo di questa iniziativa era quello di promuovere contemporaneamente la Capitale europea della cultura, Nova Gorica-Gorizia, e lasciare un’impronta immateriale destinata a durare nel tempo attraverso il cinema. Anzil si dice molto soddisfatto e sorpreso dall’enorme adesione che il bando ha riscosso, con oltre 140 progetti provenienti da diversi paesi europei.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i registi e gli sceneggiatori di mettere in mostra il loro talento, oltre che per promuovere la cultura e l’arte nelle due Gorizie. Sarà interessante vedere come questi cortometraggi saranno in grado di esplorare il tema dell’assenza di confine, e quale messaggio o storia unica o sorprendente ci riserveranno.

Con Gabriele Salvatores a capo della giuria, le aspettative sono alte. Il regista italiano ha dimostrato nel corso degli anni di avere una grande sensibilità artistica e una profonda comprensione della narrazione cinematografica. La sua presenza nella giuria garantirà sicuramente una valutazione accurata e professionale dei progetti presentati.

I cinque cortometraggi vincitori avranno l’opportunità di ricevere un sostegno economico significativo, che permetterà ai registi di realizzare le loro visioni e portare alla luce storie originali che altrimenti potrebbero rimanere nel dimenticatoio.

Con l’arrivo del 2025, queste opere cinematografiche rappresenteranno un’eredità culturale per le due Gorizie e testimoneranno l’evento che le ha viste protagoniste. Sia che si tratti di storie di confini fisici o metaforici, i cortometraggi selezionati avranno il compito di raccontare l’essenza di questa regione e la sua importanza nella storia e nella cultura europea.

Non resta che aspettare con trepidazione i risultati della giuria e vedere quali saranno i cinque cortometraggi che riceveranno il sostegno economico e che avranno l’opportunità di essere realizzati. Sarà un momento emozionante per la cultura cinematografica delle due Gorizie e un’occasione per scoprire nuovi talenti e storie affascinanti.

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