Amazon Music sta portando l’intelligenza artificiale generativa nel mondo della musica, con il lancio del suo nuovo chatbot chiamato Maestro. Questo chatbot, disponibile per un numero limitato di iscritti negli Stati Uniti, consente agli utenti di chiedere consigli su brani musicali in base a indicazioni testuali.

Questa funzionalità è simile a quella introdotta da Spotify con la sua AI Playlist, che consente agli utenti di chiedere raccomandazioni musicali tramite una casella di testo. Amazon afferma che gli utenti possono utilizzare descrizioni di sentimenti, suoni, attività e persino emoticon come “prompt” per ottenere raccomandazioni musicali.

Tuttavia, Amazon avverte che Maestro è ancora in fase beta e potrebbe non sempre restituire risposte corrette in modo tempestivo. La società ha anche implementato misure di sicurezza per evitare linguaggio offensivo e suggerimenti inappropriati.

Attualmente, gli abbonati ad Amazon Music Unlimited possono ascoltare immediatamente le playlist generate da Maestro, salvarle e condividerle con gli amici. I membri Prime e gli utenti del livello gratuito supportato da pubblicità possono invece accedere a anteprime di 30 secondi delle playlist generate dall’IA prima di salvarle.

È interessante notare che Spotify ha lanciato una funzionalità simile chiamata AI Playlist all’inizio di aprile, ma solo per gli abbonati Premium nel Regno Unito e in Australia. Un servizio di streaming meno noto, Deezer, ha anche introdotto una funzionalità simile nel 2023 chiamata Flow, che crea playlist basandosi sulla cronologia di ascolto degli utenti, ma senza rispondere a richieste di testo personalizzate.

L’introduzione di Maestro da parte di Amazon Music è un’ulteriore prova di come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando l’industria musicale. Con sempre più piattaforme che utilizzano l’IA per offrire raccomandazioni personalizzate agli utenti, i fan della musica hanno accesso a una vasta gamma di brani e artisti che potrebbero altrimenti non scoprire.

Sebbene sia ancora presto per dire se Maestro avrà successo o no, è chiaro che Amazon Music sta facendo dei passi avanti nell’offrire un’esperienza simile a quella di Spotify ai suoi utenti. Non resta che aspettare e vedere cosa riserverà il futuro dell’IA generativa nella musica.

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