Lo Studio Ghibli, famoso per i suoi film d’animazione che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento al festival di Cannes. La Palma d’oro onoraria 2024 è stata assegnata alla società giapponese, diventando così la prima volta che questo premio viene dato a un’intera azienda anziché a una singola persona.
Lo Studio Ghibli è stato fondato 40 anni fa da Hayao Miyazaki, Isao Takahata e Toshio Suzuki con l’obiettivo di portare l’animazione di alta qualità a bambini e adulti di tutte le età. Oggi, i loro film sono amati in tutto il mondo e molti visitatori si recano al Museo Ghibli, al Mitaka e al Parco Ghibli per immergersi nel mondo dei loro film.
Toshio Suzuki, co-fondatore dello Studio Ghibli, ha dichiarato che nonostante lui e Miyazaki siano invecchiati notevolmente, sono sicuri che lo Studio Ghibli continuerà ad affrontare nuove sfide grazie allo spirito del loro staff.
Il festival di Cannes ha sempre dato grande importanza all’animazione, fin dai primi cortometraggi di Walt Disney nel 1946. Nel corso degli anni, sono stati presentati film come Dumbo nel 1947 e Peter Pan nel 1953. Negli anni 2000, il delegato generale Thierry Fremaux ha contribuito al rilancio dell’animazione a Cannes con film come Shrek, Persepolis, Valzer with Bashir e Up.
Nel 2016, lo Studio Ghibli ha collaborato per la prima volta con una casa di produzione europea, presentando il film The Red Turtle a Un Certain Regard. Fremaux ha commentato che i personaggi dello Studio Ghibli popolano l’immaginario del pubblico con universi affascinanti e narrazioni coinvolgenti, facendo dell’animazione giapponese una grande avventura per gli amanti del cinema.
La Palma d’oro onoraria conferita allo Studio Ghibli rappresenta un ulteriore riconoscimento per la loro dedizione all’arte dell’animazione e per l’impatto che i loro film hanno avuto sulla cultura cinematografica mondiale. L’azienda continua a essere una fonte di ispirazione per molti animatori e cineasti, e il premio è un tributo al loro contributo duraturo all’industria cinematografica.