La mostra multimediale su Giacomo Puccini, intitolata “Opera meets new media” (L’Opera incontra i nuovi media), si è aperta il 18 aprile a Berlino e sarà esposta in ottobre al Museo teatrale alla Scala a Milano. Organizzata dal gruppo tedesco Bertelsmann e dall’Archivio Storico Ricordi, la mostra celebra il centenario della morte del famoso compositore operistico toscano.

Una delle attrazioni principali della mostra sono i cinque bozzetti per i fondali della Turandot, che grazie all’intelligenza artificiale passano da contorni e colori sfumati e statici a immagini nitide e in movimento di video in alta definizione. Questa innovazione tecnologica offre un nuovo accesso alla musica di Puccini e alla casa editrice Ricordi.

Durante una visita in anteprima riservata ai media, Helen Mueller, responsabile degli affari culturali di Bertelsmann, ha descritto la mostra come un modo emozionante per esplorare la vita e le opere di Puccini. Uno dei momenti più emozionanti è la sala dedicata alle partiture manoscritte del finale incompiuto dell’ultima opera di Puccini, la Turandot. Qui è possibile ammirare le ultime pagine scritte dal compositore, tra cui quella in cui il personaggio di Liù si suicida.

La mostra include anche una sezione dedicata al merchandising che accompagnò il grande successo di Puccini. Tra gli oggetti esposti spicca il manifesto di una sua opera meno conosciuta, l’Edgar, considerato il primo poster moderno. Sono in mostra anche piccoli piatti con scene della Bohème, che sono estremamente rari, e carte profumate che ritraggono scene dal Tabarro.

Un’altra sezione della mostra illustra l’effetto rivoluzionario dell’applicazione su larga scala della registrazione del suono, che contribuì all’esplosione di popolarità di Puccini. Alla sua morte, il compositore aveva accumulato una fortuna equivalente a 230 milioni di euro.

La mostra multimediale su Giacomo Puccini è un’opportunità unica per i fan dell’opera e gli appassionati di musica per immergersi nella vita e nelle opere di uno dei più grandi compositori operistici di tutti i tempi. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, la mostra offre un’esperienza coinvolgente e innovativa che rende omaggio al genio creativo di Puccini. Non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria esposizione quando arriverà al Museo teatrale alla Scala a Milano in ottobre.

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