La quarta compagna, il nuovo romanzo storico di Orsola Severini, si pone al centro delle donne e dell’antifascismo. L’autrice, insegnante di francese e scrittrice già nota per il suo esordio narrativo Il consolo, affronta tematiche complesse come la resistenza e l’interruzione di gravidanza. Pubblicato da Fandango Libri, il libro racconta la storia di Ada, un personaggio ispirato a una donna realmente esistita che ha incarnato le grandi lotte politiche e sociali del Novecento italiano.
Il romanzo si apre nel 1978, quando Ada, ormai ottantenne, si guarda allo specchio e non si riconosce più. Si domanda dove sia finita quella donna coraggiosa e incosciente che ha rischiato tutto per la sua idea e che è stata mille volte vicina alla morte. La narrazione ci riporta ai primi anni del regime fascista, quando Ada collaborava alla diffusione de L’Unità a Milano e raccoglieva fondi per il Partito comunista. Nel 1927 viene perseguitata, la sua casa viene perquisita, suo padre minacciato e lei imprigionata e torturata.
Le descrizioni delle condizioni in cui Ada è costretta a vivere sono agghiaccianti: una cella umida, con un secchio per i bisogni e un cibo scadente. Durante gli interrogatori subisce violenze fisiche e sessuali. Tuttavia, nonostante tutto, Ada non perde la voglia di vivere e di lottare. L’autrice, infatti, sottolinea che Ada ha combattuto per tutta la vita le battaglie più difficili e disperate. Nonostante le sue fragilità e paure, è una figura che non può essere dimenticata, poiché ha contribuito a costruire il mondo in cui viviamo oggi.
Orsola Severini si è documentata attentamente sulla figura di Ada, consultando cartelle cliniche e verbali. La polizia fascista la descriveva come una pericolosa sovversiva, mentre gli psichiatri la consideravano una povera pazza sbandata. Tuttavia, la storia di Ada rispecchia quella di molti oppositori politici e antifascisti che venivano mandati in manicomio come forma di punizione.
La quarta compagna è un romanzo coinvolgente che ci fa riflettere sul coraggio e la determinazione delle donne che hanno lottato contro il fascismo. Ada è un’antieroina, una figura che ha sempre vissuto nell’ombra ma che merita di essere ricordata e celebrata. Il libro di Orsola Severini ci offre uno sguardo approfondito sulla Resistenza e sulle lotte politiche del Novecento italiano, attraverso gli occhi di una donna straordinaria. Un racconto avvincente che ci spinge a riflettere sulle ingiustizie del passato e a riconoscere il valore delle donne nella storia.