Bankitalia, l’istituto centrale italiano, ha recentemente pubblicato uno studio che sostiene l’importanza dell’equità sociale nel settore dell’edilizia. Secondo il report, le misure di sostegno pubblico per il miglioramento energetico degli immobili dovrebbero essere indirizzate prioritariamente alle famiglie con minori risorse economiche.
Queste misure sono imposte dalle norme dell’Unione Europea e sono state introdotte per promuovere la sostenibilità ambientale e ridurre l’emissione di gas serra. Tuttavia, l’istituto rileva che la mancanza di dati sull’efficienza energetica delle abitazioni e sulle misure di incentivazione passate rappresenta un ostacolo per il settore bancario e il mercato immobiliare.
Secondo Bankitalia, sarebbe opportuno affiancare agli incentivi fiscali altri strumenti per favorire il miglioramento energetico degli immobili. Inoltre, è fondamentale garantire coperture finanziarie adeguate e certe per garantire l’efficacia di queste misure.
L’obiettivo principale di queste politiche è quello di ridurre il consumo energetico e promuovere la transizione verso abitazioni più sostenibili dal punto di vista ambientale. Tuttavia, è importante garantire che queste politiche non creino ulteriori disuguaglianze sociali. Per questo motivo, Bankitalia sottolinea che è necessario concentrare gli sforzi sulle famiglie con minori risorse economiche.
Questa iniziativa è particolarmente importante perché le famiglie a basso reddito sono spesso costrette a vivere in abitazioni meno efficienti dal punto di vista energetico. Questo non solo aumenta i costi delle bollette energetiche, ma contribuisce anche all’emissione di gas serra, aggravando il problema del cambiamento climatico.
Il report di Bankitalia mette in evidenza la necessità di una maggiore cooperazione tra il settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica. Le banche e gli attori del mercato immobiliare hanno un ruolo chiave da svolgere nel promuovere investimenti in edilizia sostenibile.
In conclusione, Bankitalia sostiene l’importanza di un approccio equo e sociale nel settore dell’edilizia. Le misure di sostegno pubblico per il miglioramento energetico degli immobili dovrebbero essere indirizzate prioritariamente alle famiglie con minori risorse economiche. Tuttavia, è necessario affiancare agli incentivi fiscali altri strumenti e garantire coperture finanziarie adeguate per garantire l’efficacia di queste politiche. La cooperazione tra il settore pubblico e privato è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e promuovere l’edilizia sostenibile.