Correre lungo la Via Appia: 6.500 partecipanti celebrano il Natale di Roma con l’Appia Run
La storica Via Appia, conosciuta come la Regina Viarum, è stata il palcoscenico di una gara podistica unica nel suo genere: l’Appia Run. Questa gara, che celebra le nozze d’argento, si è svolta in occasione del 2.777° Natale di Roma, la festa che commemora la fondazione della capitale italiana. La Via Appia, con il suo percorso di 13 km, ha ospitato 6.500 partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Non solo la bellezza e la storia della Via Appia hanno reso questa gara così speciale, ma anche le sue caratteristiche uniche. Il percorso comprendeva cinque diverse pavimentazioni: l’asfalto del Viale delle Terme di Caracalla, i sampietrini dell’Appia, il basolato lavico che dal mausoleo di Cecilia Metella porta allo sterrato del Parco della Caffarella e infine la pista di atletica dello stadio Martellini per il traguardo. Queste variazioni rendevano la corsa ancora più impegnativa per i partecipanti.
L’entusiasmo per l’Appia Run è stato così grande che, nonostante il limite massimo di 6.000 partecipanti, sono state messe a disposizione 500 pettorali extra che sono stati venduti velocemente. Questo testimonia l’apprezzamento e l’amore per questa gara non solo in Italia, ma anche all’estero.
Oltre ai 6.500 iscritti alla gara principale, c’erano anche più di 1.000 bambini che hanno partecipato al Fulmine dell’Appia, una manifestazione dedicata ai più piccoli. Questi numeri sono motivo di orgoglio per Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore dell’Appia Run, che si dice entusiasta di continuare su questa strada e di vedere quanto la gara sia amata e apprezzata.
La manifestazione, organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica, ASD Roma Appia Run e ACSI Campidoglio Palatino, comprendeva quattro diverse gare. La gara principale era la competitiva di 13 km, rivolta agli atleti desiderosi di migliorare i propri tempi e prestazioni. C’era anche una gara non competitiva di 13 km per gli appassionati che volevano semplicemente godersi una giornata di sport all’aria aperta. Per coloro che preferivano una distanza più breve, c’era la gara di 5 km, che offriva una passeggiata nel cuore della storia di Roma. Infine, c’era il Fulmine dell’Appia, dedicato ai bambini dai 2 ai 17 anni, con prove sulle distanze dai 30 agli 100 metri.
Tra i partecipanti più famosi c’erano Mohammed Zerrad dell’Atletica Vomano tra gli uomini e Elisa Bortoli, mezzofondista dell’Esercito, tra le donne. Anche Justine Mattera, soubrette, attrice e cantante, ha partecipato all’evento indossando il pettorale numero 10. La presenza di questi nomi di spicco del podismo italiano reso l’Appia Run ancora più emozionante.
L’Appia Run ha ricevuto il patrocinio e il contributo di numerose istituzioni, tra cui la Regione Lazio, il Comune di Roma, Sport e Salute, CONI, Fidal, Parco Regionale Appia Antica e Parco Archeologico Appia Antica. I partner commerciali dell’evento sono Chinotto Neri, Corriere dello Sport, Gima Caffè, Rigoni di Asiago e Wellness Town. Inoltre, la Fondazione Telethon è stata scelta come charity partner e Brooks come partner tecnico.
L’Appia Run è stata un successo straordinario che ha portato migliaia di persone a correre lungo uno dei luoghi più iconici della storia di Roma. Questa gara unica nel suo genere ha dimostrato ancora una volta che lo sport può unire le persone e celebrare la bellezza e la storia di una città.