L’Europa sta riprendendo fiducia e il mercato azionario ne beneficia, mentre l’incertezza nel Medio Oriente sembra diminuire. Le Borse europee sono ancora in territorio negativo, ma si stanno avvicinando alla parità. Milano registra una leggera perdita dello 0,02% a 33.878 punti, mentre Parigi riporta una diminuzione dello 0,1%. Francoforte e Londra invece soffrono maggiormente, con una perdita del 0,6% e dello 0,54% rispettivamente.

La riduzione dell’attacco d’Israele da parte dell’Iran ha portato a una diminuzione del prezzo del petrolio. Il West Texas Intermediate (WTI) registra una diminuzione dello 0,3% a 82,5 dollari, mentre il Brent quota 86,7 dollari, con una diminuzione dello 0,2%. Anche il prezzo del gas è in calo, con i contratti future che affondano del 4% e un prezzo inferiore a 31 euro.

Lo spread tra i titoli di Stato italiani (BTP) e quelli tedeschi (Bund) rimane stabile a 142 punti. Il rendimento del decennale italiano risale leggermente al 3,92%.

Per quanto riguarda i cambi valutari, l’euro si sta apprezzando nei confronti del dollaro e viene scambiato a 1,0672 dollari.

La situazione attuale dei mercati finanziari evidenzia una tendenza positiva in Europa, con un miglioramento delle prospettive economiche e una diminuzione dell’incertezza geopolitica nel Medio Oriente. Nonostante le Borse europee siano ancora in territorio negativo, il fatto che si stiano avvicinando alla parità indica un progresso significativo. Gli investitori sembrano essere più fiduciosi e ottimisti riguardo alle prospettive future.

La riduzione del prezzo del petrolio e del gas è in linea con la diminuzione delle tensioni nel Medio Oriente. L’annuncio dell’Iran di ridimensionare l’attacco d’Israele ha portato a una diminuzione della volatilità dei prezzi delle materie prime. Questo potrebbe avere un impatto positivo sull’economia globale, in quanto i prezzi più bassi dei carburanti potrebbero stimolare la domanda e favorire la crescita economica.

Lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi rimane stabile, il che indica che gli investitori non sono particolarmente preoccupati per la situazione economica italiana. Nonostante il rendimento del decennale italiano risalga leggermente, rimane comunque a livelli accettabili.

In conclusione, l’Europa sta mostrando segni di ripresa e fiducia, mentre nel Medio Oriente l’incertezza sembra diminuire. I mercati finanziari stanno reagendo positivamente a questi sviluppi, anche se ancora c’è strada da fare per tornare completamente in positivo. Tuttavia, i segnali di miglioramento sono incoraggianti e potrebbero indicare una svolta positiva per l’economia europea.

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