La dipendenza dei bambini dai social media è diventata un problema sempre più serio nel Regno Unito, secondo un rapporto dell’Autorità di regolazione britannica sui media (Ofcom). Il rapporto rivela che quasi un terzo dei bambini tra i 5 e i 7 anni ha accesso non sorvegliato ai social media, mentre il 25% di loro ha addirittura uno smartphone con connessione internet. Questa situazione solleva preoccupazioni riguardo alla dipendenza da internet, alla sicurezza dei bambini nel mondo virtuale e alla protezione della loro privacy da minacce, abusi o sfruttamento.

Secondo lo studio, il 42% dei genitori nel Regno Unito afferma di sorvegliare l’uso dei social media da parte dei loro figli più piccoli e di permettere loro di accedervi solo sotto la loro supervisione. Tuttavia, il 32% ammette che i loro figli accedono ai social media in modo indipendente anche durante l’età scolare. Inoltre, il numero di genitori che autorizzano i propri figli a avere un profilo social autonomo è salito al 30%, rispetto al 25% dell’anno precedente.

Gli esperti di Ofcom considerano questa tendenza preoccupante, poiché c’è una contraddizione nel comportamento dei genitori. Da un lato, ci sono segnali di un aumento delle preoccupazioni delle famiglie riguardo a questo problema, ma dall’altro sembra che stia diminuendo la capacità di imporre regole riguardo all’accesso diffuso agli strumenti tecnologici, sia a livello nazionale che globale. I governi conservatori hanno più volte invocato la necessità di regolamentazioni e controlli in questo campo negli ultimi anni, ma l’accesso ai social media continua a espandersi, sia nel Regno Unito che nel resto del mondo, anche tra i bambini più piccoli. Piattaforme come “Whatsapp, TikTok, Instagram o Discord” sono particolarmente popolari.

Il rapporto evidenzia anche un dato allarmante: un terzo dei minori britannici tra gli 8 e i 17 anni ammette di essere entrato in contatto con contenuti online considerati “allarmanti o malsani”, ma solo il 20% dei genitori o degli adulti responsabili ne è a conoscenza.

È evidente che occorre affrontare seriamente questo problema e trovare soluzioni efficaci per proteggere i bambini dai rischi associati all’uso incontrollato dei social media. È necessario un maggiore coinvolgimento da parte dei genitori, delle scuole e delle istituzioni per educare i bambini sull’uso responsabile di internet, sensibilizzarli sui pericoli e fornire loro gli strumenti necessari per proteggersi. Inoltre, è fondamentale che i governi adottino normative più rigorose e controlli adeguati per garantire la sicurezza dei minori online.

La dipendenza dai social media è diventata una sfida sempre più pressante nel mondo moderno, ma dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere i nostri bambini e assicurarci che crescano in un ambiente digitale sicuro. Solo attraverso una collaborazione e un impegno congiunto possiamo affrontare efficacemente questo problema e garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.

Share.