Il nuovo museo a Ravenna, frutto del sostegno di La Cassa di Ravenna, si presenta come un progetto ambizioso che non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di questa banca. Il presidente del gruppo bancario, Antonio Patuelli, ha sottolineato l’importanza della presenza della banca in città, evidenziando che il suo possesso del 49,77% delle azioni della Fondazione consente interventi di grande rilevanza per il territorio.

Il Complesso Museale di Palazzo Guiccioli, ideato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sarà la sede del Museo Byron, del Museo del Risorgimento e del Museo delle Bambole-Collezione Graziella Gardini Pasini. Questo intervento è pensato per una città che non è una metropoli, ma che ha una vocazione internazionale e una storia ricca di influenze romane, bizantine e barbariche, nonché legata all’Esarcato e all’Impero. Ravenna è una città aperta al mondo e la sua cultura e storia sono parte integrante della sua vita, di cui Byron è un elemento fondamentale.

Il presidente del gruppo bancario ha poi ricordato come l’idea del museo sia nata da un incontro tra tre persone: lui stesso, il presidente della Fondazione all’epoca Lanfranco Gualtieri e Ernesto Giuseppe Alfieri, che avrebbe poi preso il suo posto. Palazzo Guiccioli, che fino agli anni Sessanta era una struttura militare in totale decadenza, ha suscitato l’interesse di Patuelli, che abitava nelle vicinanze. Dopo aver ottenuto il permesso dal sindaco Mercatali, è nata l’idea di destinare il palazzo a un uso adeguato, con il sogno di dedicarlo al suo più illustre cittadino, Byron.

Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per la città di Ravenna, che vede nel nuovo museo un’opportunità per valorizzare la propria storia e cultura. Grazie al sostegno di La Cassa di Ravenna, il Complesso Museale di Palazzo Guiccioli diventerà un punto di riferimento per i visitatori e un contributo significativo alla crescita del territorio. L’apertura dei musei prevista per il prossimo anno rappresenta un motivo di orgoglio per la città e un’occasione imperdibile per immergersi nella storia ricca e affascinante di Ravenna.

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