Il mistero dell’enigmatico oceano di Mimas, una delle lune di Saturno, sembra finalmente essere stato risolto grazie a recenti scoperte sorprendenti. Un nuovo studio condotto dall’americano Southwest Research Institute ha fornito nuovi indizi sulla possibile origine di questo oceano nascosto, che potrebbe avere importanti implicazioni per la ricerca della vita nel Sistema Solare.

I primi segnali dell’esistenza di un oceano su Mimas sono emersi nel 2022, ma è stata solo nel febbraio 2024 che questa teoria è stata confermata. Secondo gli scienziati, la causa potrebbe essere l’attrazione gravitazionale esercitata da Saturno su Mimas nel corso di milioni di anni. Questa forza gravitazionale avrebbe modificato l’orbita della luna, rendendola sempre meno allungata nel tempo. Questo cambiamento ha portato al riscaldamento del satellite e alla conseguente fusione e assottigliamento della sua crosta ghiacciata.

Le nuove informazioni ottenute da questo studio potrebbero avere un impatto importante sulla ricerca della vita all’interno del Sistema Solare. Nonostante le dimensioni ridotte di Mimas, con un diametro di soli 400 chilometri, si stima che l’oceano nascosto si trovi a una profondità di 20-30 chilometri sotto la superficie e abbia una profondità di 40-45 chilometri. Ciò significa che l’oceano occupa circa la metà del volume totale della luna di Saturno ed è proprio questa caratteristica che causa le oscillazioni rilevate durante la sua rotazione.

In passato, c’erano dubbi sull’origine di questa massa d’acqua liquida, poiché si pensava che corpi così piccoli non potessero ospitare un oceano. Tuttavia, i ricercatori guidati da Alyssa Rose Rhoden hanno individuato un possibile colpevole: il fenomeno noto come “riscaldamento mareale”. Questo fenomeno si verifica quando un corpo celeste viene distorto o allungato a causa dei cambiamenti nelle forze gravitazionali che sperimenta durante un’orbita ellittica, quindi molto allungata. Le variazioni indotte da questo fenomeno causano il riscaldamento della luna, che attinge energia dalla sua orbita.

Secondo gli autori dello studio, Mimas continuerà a modificare il suo percorso fino a che non raggiungerà un’orbita circolare, momento in cui il fenomeno del riscaldamento mareale si arresterà. Questa scoperta potrebbe portare a ulteriori ricerche sulle lune di Saturno e di Giove, dove il fenomeno del riscaldamento mareale sembra svolgere un ruolo fondamentale.

In conclusione, grazie a nuovi studi e scoperte sorprendenti, il mistero dell’oceano nascosto di Mimas sembra essere stato risolto. La forza gravitazionale esercitata da Saturno ha portato al riscaldamento del satellite e alla formazione di un oceano sotterraneo. Questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la ricerca della vita nel Sistema Solare e potrebbe aprire la strada a ulteriori studi sul fenomeno del riscaldamento mareale nelle lune di Saturno e di Giove.

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