Tony Effe continua a dominare la hit parade italiana con il suo album “Icon”. Per la quinta settimana consecutiva, il rapper si posiziona al primo posto nella classifica degli album più venduti, secondo le rilevazioni Fimi/Gfk. Non solo, Tony Effe si piazza anche al secondo posto con l’album “Maya” del producer Mace, che ha riunito ben 28 voci del panorama musicale italiano.
Ma non tutti i grandi nomi della musica italiana hanno raggiunto le prime posizioni. Mark Knopfler, leggendario chitarrista dei Dire Straits, si posiziona solo al quinto posto con il suo nuovo album “One deep river”. Tuttavia, riesce a conquistare la vetta della classifica dei vinili, dimostrando che il formato fisico della musica è ancora molto amato dai fan.
Altri artisti italiani di successo si fanno spazio nella classifica degli album più venduti. Rose Villain sale dal quinto al terzo posto con il suo album “Radio Sakura”, mentre Kid Yugi e I nomi del Diavolo si mantengono al quarto posto. Sfera Ebbasta risale dalla settima alla sesta posizione con “X2VR”, seguito da Mahmood che guadagna una posizione con “Nei letti degli altri”.
Nella classifica dei singoli, il duetto tra Geolier e Ultimo con “L’ultima poesia” mantiene il primo posto. Al secondo posto sale “Come un tuono” di Rose Villain con Guè, mentre Lazza conquista la terza posizione con “100 Messaggi”.
Passando alla classifica dei formati fisici, Mark Knopfler si piazza al primo posto con il suo album “One deep river”, seguito da Michele Bravi con “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”. Francesco De Gregori e Checco Zalone si posizionano al terzo posto con “Pastiche”.
In conclusione, Tony Effe continua a dominare la scena musicale italiana con il suo album “Icon”, mantenendo la prima posizione nella classifica degli album più venduti. Nonostante ciò, artisti come Mark Knopfler, Rose Villain e Lazza si fanno notare con le loro nuove uscite. La classifica dei singoli è invece dominata dal duetto tra Geolier e Ultimo, mentre la classifica dei formati fisici vede Mark Knopfler al primo posto. La musica italiana mostra ancora una volta la sua varietà e la sua capacità di conquistare il pubblico.