Studio approfondito sulla valutazione della qualità di vita dei pazienti oncologici

Un primo grande studio clinico italiano è pronto a iniziare, mettendo in luce un aspetto fondamentale ma spesso trascurato: la qualità della vita dei pazienti oncologici durante il trattamento. Questa ricerca coinvolgerà 5.000 pazienti in 80 centri ospedalieri in tutta Italia e si svolgerà nei prossimi tre anni. Il reclutamento dei partecipanti sta per cominciare e il presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata – Fmp, Paolo Marchetti, ha annunciato questa importante iniziativa durante il 4° convegno internazionale Italian Summit On Precision Medicine a Roma.

Lo studio si propone di identificare nuovi trattamenti per i pazienti affetti da tumori metastatici, per i quali le terapie convenzionali non sono più efficaci. L’efficacia dei trattamenti verrà valutata non solo in base al controllo della malattia nel tempo, ma anche in base alla tollerabilità della terapia e all’effetto sulla qualità di vita del paziente.

La ricerca coinvolgerà pazienti affetti da diversi tipi di tumori metastatici per i quali non ci sono alternative efficaci nei trattamenti standard. Questi pazienti avranno l’opportunità di ricevere farmaci innovativi a bersaglio molecolare che non sono ancora rimborsati o disponibili sul mercato.

Secondo Marchetti, “l’accesso a questi trattamenti innovativi sarà possibile attraverso la sperimentazione clinica. È fondamentale valutare l’accettabilità degli effetti collaterali da parte dei pazienti, poiché i trattamenti oncologici possono durare anche anni grazie alla loro maggiore efficacia. La sensibilità degli specialisti e dei pazienti stessi nei confronti della qualità della vita sta cambiando”.

In altre parole, non si tratta più solo di sopravvivenza, ma di sopravvivenza con una buona qualità di vita. Questo studio permetterà di comprendere meglio l’esperienza dei pazienti oncologici durante il trattamento e fornirà importanti informazioni per migliorare la terapia e la cura di questi pazienti.

La ricerca è di grande rilevanza perché mette in luce l’importanza di considerare non solo l’efficacia dei trattamenti, ma anche la qualità della vita dei pazienti. Ciò permetterà di offrire cure personalizzate che tengano conto delle esigenze e delle percezioni individuali dei pazienti oncologici.

Questo studio clinico italiano rappresenta un importante passo avanti nell’oncologia di precisione e potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici che tengano conto non solo dell’efficacia dei trattamenti, ma anche dell’impatto sulla qualità della vita dei pazienti. La ricerca promette di fornire risultati preziosi che potrebbero rivoluzionare l’approccio alla terapia oncologica e migliorare la vita dei pazienti affetti da tumori metastatici.

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