L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) festeggia i suoi 90 anni di successi e sfide, raggiungendo un importante traguardo nella sua storia. Durante la cerimonia ufficiale, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro e affrontare le nuove sfide per continuare a ottenere risultati significativi.

Schillaci ha evidenziato come l’ISS abbia contribuito in modo significativo a migliorare la vita degli italiani e a supportare le politiche sanitarie del paese nel corso dei suoi nove decenni di attività. Il ministero della Salute e il Servizio sanitario nazionale sono orgogliosi di avere al loro fianco un organo tecnico-scientifico che produce ricerca d’eccellenza e gode di prestigio a livello internazionale. L’ISS vanta anche quattro Premi Nobel tra i suoi membri.

L’Istituto Superiore di Sanità è diventato un punto di riferimento nazionale per la ricerca, il controllo e la consulenza tecnico-scientifica nel campo della salute. Fin dalla sua nascita, ha affiancato le istituzioni nell’affrontare grandi emergenze sanitarie che hanno colpito l’Italia nel corso degli anni, come la malaria, il colera e più recentemente la pandemia da Covid-19. La sua esperienza e competenza sono fondamentali per guidare il paese attraverso le sfide future.

Il ministro ha sottolineato come viviamo in un’epoca caratterizzata da un rapido progresso delle conoscenze, che influenzano le scelte che facciamo per il nostro futuro. Pertanto, l’attività dell’ISS rimane cruciale per affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte. In particolare, l’approccio “one health” deve essere alla base delle politiche sanitarie, considerando la stretta correlazione tra la salute umana, animale e l’ambiente in cui viviamo.

Schillaci ha citato il progetto ‘Sea Care’ come un esempio concreto di come l’ISS stia lavorando per preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino. Il progetto si propone di indagare sulla salute dei mari di tutto il mondo utilizzando un metodo standardizzato. Giovani ricercatori sono imbarcati sulle navi del progetto, impegnati a studiare e proteggere il futuro dell’ecosistema marino.

Il ministro ha concluso sottolineando l’importanza di investire nella ricerca, nell’innovazione e nella valorizzazione delle migliori risorse del paese. Le celebrazioni dei 90 anni dell’ISS devono servire a aumentare la consapevolezza sull’importanza di puntare su queste aree cruciali per garantire un futuro migliore per tutti.

L’Istituto Superiore di Sanità rappresenta un pilastro fondamentale per la sanità italiana e continua a essere un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel campo della salute. Con i suoi 90 anni di storia, l’ISS ha dimostrato di saper affrontare le sfide più difficili e di essere pronta ad affrontare quelle future. L’impegno e l’eccellenza dei suoi ricercatori sono un orgoglio per l’Italia e un motivo di fiducia per il futuro della sanità nel paese.

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