Pompei: l’importanza del monitoraggio per la salvaguardia dell’arte antica

La città antica di Pompei, uno dei tesori più preziosi dell’Impero romano, sta affrontando una sfida monumentale per la sua conservazione. Con oltre 13mila ambienti che compongono il sito, è fondamentale mettere in atto una strategia innovativa per preservare questo fragile patrimonio.

Nel corso degli anni, Pompei ha subito danni a causa di mancati interventi di manutenzione e cura. Nel 2010, ad esempio, un edificio antico noto come la Schola Armaturarum è crollato, richiedendo un intervento di salvataggio. Questo evento ha portato alla creazione del Grande Progetto Pompei, finanziato con 105 milioni di euro dall’Unione Europea e dallo Stato italiano, che si è concluso nel 2022.

Ora, i tecnici del Parco archeologico di Pompei stanno lavorando per evitare che situazioni di emergenza si ripetano in futuro e che siano necessari grandi interventi straordinari. Il direttore Gabriel Zuchtriegel ha sottolineato l’importanza della manutenzione programmata per la conservazione del vasto patrimonio di Pompei.

Tuttavia, prima di poter avviare una manutenzione costante, è necessario avere un quadro preciso e aggiornato della situazione dei 13mila ambienti del sito. Molti di questi ambienti sono stati scavati decenni o secoli fa e sono esposti agli agenti atmosferici, poiché non è possibile coprire l’intera città con una cupola di vetro.

Pompei rappresenta una delle più grandi sfide per l’archeologia e il restauro dei nostri tempi. Inoltre, si trova in una zona ad alto rischio sismico e vulcanico, rendendo ancora più urgente la necessità di una gestione innovativa e propulsiva.

Per affrontare questa sfida, è stata lanciata una gara per il monitoraggio del sito. Il servizio triennale prevede un rilevamento periodico dello stato di conservazione di Pompei, la definizione delle priorità e la progettazione esecutiva degli interventi necessari. In collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, il Parco archeologico ha sviluppato un’app digitale inedita che raccoglie i dati delle ricognizioni specialistiche, dei sopralluoghi e delle segnalazioni casuali. Questa app consente già una prima stima delle tipologie di interventi necessari e dei relativi costi.

Il monitoraggio costante e accurato svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia di Pompei. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, sarà possibile pianificare gli interventi necessari per preservare l’arte antica della città e prevenire eventuali danni futuri.

La conservazione di Pompei è un impegno che richiede l’attenzione e l’eccellenza delle competenze archeologiche e di restauro. Solo attraverso un approccio innovativo e proattivo, sarà possibile garantire la sopravvivenza di questo straordinario patrimonio storico per le generazioni future.

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