Il celebre vocabolario Zingarelli si sta adattando ai tempi moderni e alle nuove sfide ambientali. In vista dell’Earth Day del 22 aprile, Zanichelli ha deciso di includere una serie di neologismi e significati legati alle tematiche green nella prossima edizione digitale del 2024.

Tra i nuovi termini ecologici presenti nel dizionario, spiccano “e-fuel” e “policrisi”. L’e-fuel è un combustibile di origine sintetica prodotto utilizzando energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo termine è particolarmente interessante in un’epoca in cui la transizione verso energie più pulite è una priorità.

La “policrisi” invece è una crisi che si manifesta su più fronti contemporaneamente. Ad esempio, la pandemia che stiamo vivendo è accompagnata da una recessione economica, inquinamento e conflitti. Questo termine evidenzia come le crisi possono interconnettersi e influenzarsi reciprocamente, richiamando l’attenzione sulla complessità dei problemi che affrontiamo.

Il vocabolario Zingarelli non si limita a introdurre nuovi termini, ma spiega anche alcuni effetti del cambiamento climatico. Ad esempio, l'”aridificazione” rappresenta l’estensione del clima arido ad aree che in passato non erano considerate tali. Questo fenomeno è un chiaro segnale della crescente desertificazione del nostro pianeta.

Inoltre, il Zingarelli definisce il “downburst”, un fenomeno meteorologico caratterizzato da forti correnti d’aria discensionali che, a contatto con il suolo, si trasformano in venti violentissimi. Questo termine ci aiuta a comprendere meglio i fenomeni estremi che possono verificarsi a causa del cambiamento climatico.

Ma non sono solo i nuovi termini ad evolversi nel vocabolario Zingarelli. Espressioni come “mobilità sostenibile” e “mobilità dolce” mostrano una maggiore consapevolezza delle sfide del presente. La mobilità sostenibile si basa sull’uso dei mezzi pubblici per ridurre l’inquinamento urbano, mentre la mobilità dolce si riferisce alla mobilità urbana realizzata con biciclette, monopattini e altri mezzi elettrici.

Infine, il Zingarelli introduce anche concetti come la “neutralità climatica”, che rappresenta il punto di equilibrio tra le emissioni prodotte dalle attività umane e l’assorbimento naturale o artificiale delle stesse. Questo obiettivo ambizioso richiede un impegno concreto per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare l’impatto sul clima.

Il lavoro dei curatori dello Zingarelli, Mario Cannella, Beata Lazzarini e Andrea Zaninello, dimostra come le parole nel vocabolario possano essere uno strumento potente per spiegare il cambiamento climatico. Una precisa definizione dei termini ci aiuta a comprendere meglio ciò che sta accadendo oggi e a individuare le azioni necessarie per garantire un futuro migliore.

In conclusione, il vocabolario Zingarelli si sta adattando alle sfide ambientali del nostro tempo. L’inclusione di nuovi termini ecologici e la spiegazione di concetti legati al cambiamento climatico dimostrano l’impegno di Zanichelli nel fornire strumenti di comprensione e consapevolezza. La conoscenza delle parole e dei loro significati è fondamentale per affrontare le sfide ambientali che ci attendono.

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