Lo zucchero, quel dolce ingrediente che tanto amiamo e che usiamo ogni giorno per dolcificare i nostri cibi e bevande, ha una storia millenaria che risale all’Asia meridionale. Questo è ciò che racconta Ulbe Bosma, professore alla Vrije Universiteit di Amsterdam, nel suo nuovo libro “Il mondo dello zucchero”, pubblicato da Einaudi e tradotto da Valentina Palombi.
Nei millenni passati, per dolcificare si utilizzavano il miele, il riso o l’orzo. Lo zucchero bianco, invece, era considerato un simbolo di ricchezza e potere riservato ai sovrani di diverse culture, come gli imperatori cinesi, i raja indiani, i califfi egiziani e i re persiani. Solo in seguito, divenne accessibile anche alle classi nobiliari europee.
Oggi, lo zucchero è ovunque. Secondo Bosma, il consumo medio annuale di zucchero ed edulcoranti in Europa occidentale è di 40 chilogrammi per persona, mentre in America del Nord si raggiungono quasi i 60 chilogrammi. La lavorazione della canna da zucchero e della barbabietola, che sono le principali fonti di zucchero attualmente, è diventata molto più rapida e semplice rispetto al passato.
Tuttavia, come sottolinea Bosma nel suo libro, la storia dello zucchero non riguarda solo il prodotto stesso, ma anche le persone che ne sono state coinvolte. Milioni di operai hanno lavorato duramente nei campi e nelle fabbriche, passando da schiavi a lavoratori salariati nel corso dei secoli. La storia dello zucchero è anche la storia della resistenza di queste persone.
Dal punto di vista della salute, già nel 1845 la scienza aveva messo in guardia i consumatori sugli effetti negativi dello zucchero. L’autorevole rivista medica London Lancet pubblicò un articolo che individuava nello zucchero e nell’amido i principali responsabili dell’obesità e del diabete di tipo 2. Queste scoperte furono ulteriormente supportate dal pamphlet del 1863 intitolato “Lettera da un ex obeso”, scritto da William Banting, un ricco impresario di pompe funebri britannico. Banting raccontava di aver eliminato dalla sua dieta la maggior parte degli amidi e dello zucchero, con conseguente perdita di peso.
Il libro di Bosma getta luce su questi aspetti meno conosciuti dello zucchero, offrendo una prospettiva storica e sociale che ci fa riflettere su come questo alimento sia stato parte integrante della nostra società per secoli. Mentre continuiamo ad apprezzare il dolce sapore dello zucchero, è importante tenere conto dei suoi effetti sulla nostra salute e della storia complessa che si cela dietro ogni cucchiaino di questo prezioso ingrediente.