I mercati azionari asiatici hanno registrato un aumento grazie ai risultati trimestrali positivi e alle decisioni delle banche centrali. Le borse asiatiche hanno chiuso in rialzo, con gli investitori che hanno tenuto d’occhio l’esito delle trimestrali delle società. Inoltre, l’attenzione si è concentrata sul taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve (Fed) e della Banca Centrale Europea (BCE), con la Banca Centrale Cinese che ha lasciato il tasso di interesse principale a un anno al 3,45%. Nonostante ciò, le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente, rimangono sotto i riflettori.

La borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, registrando un aumento del 1%. Sul fronte valutario, lo yen continua a indebolirsi rispetto al dollaro, con un tasso di cambio di 154,70 yen per dollaro, e rispetto all’euro, con un tasso di cambio di 164,70 yen per euro. Altre borse asiatiche hanno registrato risultati positivi, tra cui Hong Kong (+1,77%), Seul (+1,45%) e Mumbai (+0,60%). Tuttavia, Shanghai (-0,48%) e Shenzhen (-0,38%) hanno registrato una flessione.

L’inizio della settimana è caratterizzato da pochi indicatori macroeconomici. Gli investitori sono in attesa della fiducia dei consumatori nell’Eurozona e seguiranno il discorso di Francois Villeroy, membro della BCE, a Parigi.

In conclusione, i mercati azionari asiatici hanno beneficiato dei risultati trimestrali positivi e delle decisioni delle banche centrali. Nonostante le tensioni geopolitiche in corso, gli investitori sembrano guardare con fiducia al futuro. Sarà interessante osservare come si svilupperanno i mercati nelle prossime settimane.

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