Lino Banfi diventa il “nonno del mondo” grazie al Papa e si impegna in una missione speciale

Lino Banfi, il famoso attore italiano, è stato nominato il “nonno del mondo” dal Papa Francesco durante la presentazione dell’evento “La carezza e il sorriso” presso il Vaticano. Questo evento speciale vedrà il Pontefice incontrare nonni, anziani e nipoti nell’Aula Paolo VI, ed è stato promosso dalla Fondazione Età Grande.

Banfi ha condiviso la sua amicizia con Papa Francesco, che è suo coetaneo. Scherzosamente, l’attore ha affermato di essere più vecchio di sei mesi rispetto al Papa e lo ha invitato a rispettarlo. Ha rivelato che la loro amicizia si sta consolidando sempre di più grazie alle molte affinità che condividono. Entrambi provengono da famiglie nobili e hanno uno spirito scherzoso. Banfi ha anche rivelato che chiama il Papa “l’avuelo del mundo”, che significa nonno del mondo, e durante l’incontro di sabato incoraggerà tutti a chiamarlo così.

Durante l’incontro con i giornalisti, Banfi ha anche letto una poesia che ha scritto per Papa Francesco. La poesia invita tutti a pregare per la pace in Ucraina, Israele e Palestina. L’attore ha sottolineato che il gesto di unirsi e prendersi per mano durante l’incontro non finirà la guerra, ma sicuramente porterà qualcosa di buono.

L’evento di sabato sarà un’occasione per discutere del rapporto tra nonni e nipoti. Prima dell’arrivo del Papa, Banfi avrà un dialogo con monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Al Bano sarà presente sul palco e la presentatrice Eleonora Daniele condurrà l’intero evento. Il coro della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina, si esibirà durante l’incontro.

Monsignor Vincenzo Paglia ha sottolineato l’importanza storica dell’evento. Ha affermato che per la prima volta in molti paesi, compresa l’Italia, convivono quattro generazioni insieme. Questa nuova realtà è emersa durante la pandemia di COVID-19, quando gli anziani sono stati particolarmente colpiti. Paglia ha sottolineato che in Italia ci sono 14 milioni di persone anziane che spesso vengono dimenticate dalla politica, dall’economia, dalla sanità e persino dalla religione. Ha affermato che l’incontro di sabato potrebbe significare un cambiamento culturale, sociale ed economico, seguendo le indicazioni del Papa sul modo di affrontare la vecchiaia in modo cristiano.

Paglia ha anche menzionato la legge 33 del governo italiano che ha riorganizzato radicalmente l’assistenza agli anziani. Ha espresso la speranza che possa essere un esempio per altri paesi.

L’incontro di sabato con Papa Francesco promette di essere un evento emozionante che metterà in luce l’importanza dei rapporti intergenerazionali. Sarà un momento per riflettere sulla vecchiaia e sull’importanza di prendersi cura degli anziani. Lino Banfi, il “nonno del mondo”, sarà presente per portare il suo spirito allegro e la sua amicizia con il Papa. Sarà un momento di gioia e speranza per tutti coloro che parteciperanno a questo evento speciale.

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