Un’incredibile avventura sta per prendere il via: un viaggio in bicicletta da Venezia a Pechino per onorare la memoria di Marco Polo. Questa spedizione, che durerà oltre 100 giorni e coprirà una distanza di 12.000 chilometri, è stata inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni promosse dal Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura.

L’obiettivo di questa impresa è quello di celebrare il 700esimo anniversario della morte di Marco Polo portando un messaggio di pace e solidarietà lungo il tragitto. La bicicletta, con il suo approccio lento e non invasivo verso il territorio, è il simbolo perfetto per questa “diplomazia della bicicletta”. I due protagonisti di questa avventura, Alberto Fiorin e Facchinetti, si impegneranno in incontri istituzionali nelle diverse località attraversate grazie alla stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con le Ambasciate degli stati toccati durante il percorso.

Ma qual è la storia che si nasconde dietro a questo viaggio? Tutto ebbe inizio nel 2001, quando Alberto Fiorin, uno scrittore-viaggiatore, partì da Venezia con un gruppo di nove ciclisti con l’obiettivo di raggiungere Pechino in bicicletta. Tuttavia, proprio nella prima tappa, Fiorin ebbe un incidente che lo costrinse a ritirarsi. Nonostante ciò, il desiderio di pedalare fino a Pechino non si è mai spento e dopo molte altre avventure in bicicletta, Fiorin ha finalmente deciso che era arrivato il momento di realizzare il suo vecchio sogno.

Il percorso di questa spedizione è stato collaudato durante il viaggio del 2001 e si svilupperà per circa 12.000 chilometri in 100 giorni, attraversando ben dodici nazioni: Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e Cina. Durante il viaggio ci saranno 85 tappe con una media di 140 chilometri giornalieri, ma ci saranno anche 15 giorni dedicati a visite e incontri istituzionali in città come Sofia, Istanbul, Samarcanda, Almaty e Pechino.

I protagonisti di questa avventura, Fiorin e Facchinetti, viaggeranno con il modello Adlar 2024 di Wilier Triestina, sponsor tecnico della spedizione. Questa bicicletta gravel sarà caricata con quattro borse dal peso complessivo di circa 18 kg.

Questa incredibile impresa non solo celebra la memoria di Marco Polo, ma vuole anche promuovere il dialogo e la comprensione reciproca tra i popoli. Come hanno sottolineato Fiorin e Facchinetti, nonostante i tempi siano cambiati rispetto a quelli di Marco Polo, c’è ancora la necessità di unire le genti e favorire un clima di pace nel mondo.

Non vediamo l’ora di seguire le avventure di Fiorin e Facchinetti lungo questo epico viaggio in bicicletta da Venezia a Pechino. Sarà un’occasione per scoprire terre sconosciute, incontrare nuove culture e celebrare la memoria di Marco Polo, uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi. Buon viaggio!

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