La collaborazione pubblico-privato è fondamentale per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Questo è quanto afferma Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, durante un incontro sulle nuove tecnologie.
Secondo Butti, è importante che pubblico e privato lavorino insieme nel settore dell’IA. L’Italia è stata la prima nazione europea a dotarsi di un provvedimento sulla sicurezza informatica e sull’Intelligenza Artificiale, dimostrando così l’impegno del paese nel fornire risposte alle esigenze delle imprese.
Tuttavia, il sottosegretario ha sottolineato che l’Italia non ha ancora una politica industriale sull’IA, così come non l’ha sulle telecomunicazioni. Ma si sta cercando di porvi rimedio. Il concetto del disegno di legge attuale prevede una sorta di mutualità e individuazione delle reciproche convenienze tra pubblico e privato.
Butti ha specificato che l’obiettivo non è il business, ma il bene collettivo. Tuttavia, i due principi possono trovare un punto di unione nella qualità dei dati. Questo significa che è necessario lavorare per garantire la qualità dei dati utilizzati nell’IA, in modo da ottenere risultati migliori per l’intera società.
L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia in continua evoluzione e il suo impatto su diversi settori è sempre più evidente. Settori come la sanità, l’automazione industriale e la mobilità sono solo alcuni esempi in cui l’IA può apportare notevoli benefici.
La collaborazione tra pubblico e privato è quindi fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. Entrambi i settori possono contribuire con le proprie competenze e risorse per promuovere l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni AI che possano migliorare la vita delle persone.
In conclusione, l’Italia si impegna a promuovere la collaborazione pubblico-privato nel settore dell’Intelligenza Artificiale. È necessario lavorare per definire una politica industriale sull’IA e garantire la qualità dei dati utilizzati. Solo attraverso una collaborazione efficace sarà possibile massimizzare i benefici dell’IA e contribuire al progresso della società.