Affrontare la transizione verso un’economia più sostenibile senza perdere competitività è diventato un tema di grande rilevanza per il G7. In un report elaborato da Confindustria e Deloitte, sono state individuate alcune priorità per raggiungere questo obiettivo.

Secondo il report, è necessario incrementare gli investimenti e promuovere una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e privato. Inoltre, occorre creare una convergenza tra le politiche industriali dei Paesi del G7 per realizzare una transizione verde che sia in grado di coniugare sostenibilità e competitività.

L’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 richiede un aumento significativo degli investimenti in energia pulita. Attualmente, si stima che siano necessari fino a 4,3 mila miliardi di dollari di investimenti annuali entro il 2030, rispetto ai 1,8 mila miliardi di dollari attuali.

La conferenza di Torino rappresenta un’opportunità unica per discutere e delineare strategie efficaci per affrontare questa sfida. L’obiettivo è quello di trasformare la transizione ecologica in un’opportunità di innovazione e sviluppo competitivo. Si mira anche a promuovere percorsi e obiettivi condivisi di politica industriale in linea con gli obiettivi della COP28.

Secondo Katia Da Ros, vicepresidente di Confindustria per Ambiente, Sostenibilità e Cultura, la conferenza rappresenta un’importante occasione per promuovere la collaborazione internazionale e per affrontare i cambiamenti climatici in modo coordinato.

La transizione energetica in corso, guidata dall’innovazione tecnologica e dall’uso efficiente delle risorse, sta avendo un impatto profondo su vari settori, come la produzione, la distribuzione dell’energia, le attività delle imprese, i trasporti e il commercio. Questo impatta anche sui nostri stili di vita.

La COP28 ha sottolineato l’urgenza di agire immediatamente per contrastare i cambiamenti climatici e ha evidenziato la necessità di un’iniziativa globale e coordinata per sostenere questa transizione. Le sfide che affrontiamo sono di portata epocale, come la sicurezza energetica, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, la competitività economica e la cooperazione internazionale.

I Paesi del G7 hanno una posizione privilegiata per guidare questo cambiamento. Una leadership politica coesa e lungimirante è fondamentale per accelerare la transizione verso un futuro sano ed economicamente prospero per le generazioni future.

In conclusione, affrontare la transizione verso un’economia più sostenibile senza sacrificare la competitività richiede investimenti significativi e una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato. È fondamentale creare una convergenza tra le politiche industriali dei Paesi del G7 per garantire un futuro sostenibile ed economicamente prospero. La conferenza di Torino rappresenta un’importante occasione per discutere e delineare strategie efficaci per affrontare questa sfida globale.

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