Milano si conferma come il centro finanziario d’Europa, grazie al successo delle banche e di A2a. Nella giornata di oggi, Piazza Affari è stata la borsa europea più performante, con l’indice Ftse Mib che ha registrato un aumento dell’1,89% a 34.363 punti, mentre l’Ftse All share è salito dell’1,87% a quota 36.496.
Anche altri mercati azionari del Vecchio continente hanno beneficiato del settore del credito. Madrid, ad esempio, è salita dell’1,7%, seguita da Francoforte che ha registrato un aumento del 1,5%. Anche Amsterdam e Parigi hanno ottenuto dei buoni risultati, con un aumento dello 0,9% e dello 0,8% rispettivamente. Londra è stata invece più cauta, con una crescita finale dello 0,2%.
Nel frattempo, lo spread tra i Btp e i Bund a 10 anni si è mantenuto stabile a 134 punti base, con un rendimento del prodotto del Tesoro italiano al 3,84%. Anche l’euro è rimasto calmo, con un valore di 1,07 contro il dollaro. Al contrario, il prezzo del gas è diminuito del 3%, con il future sul metano a maggio che è sceso a 28,4 euro al Megawattora.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, spicca la performance di Banco Bpm, che ha registrato un aumento del 3,8%. A2a ha seguito da vicino con un aumento del 3,7%, mentre Unicredit e Bper hanno chiuso in rialzo del 3,5%. Tim, nel giorno dell’assemblea, ha registrato un aumento dell’1,79% a 0,228 euro, dopo aver raggiunto un massimo di seduta a quota 0,237 euro.
Mediobanca è stata più cauta, con un aumento dello 0,6%, mentre Campari ha registrato un modesto incremento dello 0,5%. Fuori dal prontuario principale di Piazza Affari, Ivs ha registrato un aumento del 10% a 7,14 euro, avvicinandosi alla quota di 7,15 euro dell’Opa lanciata da Lavazza.
In conclusione, Milano si conferma come il centro finanziario europeo grazie al successo delle banche e di A2a. La borsa di Piazza Affari ha ottenuto ottimi risultati, superando le altre piazze azionarie del continente. Gli investitori possono quindi guardare con fiducia al mercato azionario italiano e alle opportunità che offre.