Nuove linee guida per bar e ristoranti: gestire la celiachia in modo sicuro

Un importante accordo è stato firmato oggi a Roma tra Fipe-Confcommercio e Aic (Associazione Italiana Celiachia), al fine di promuovere una maggiore consapevolezza sulla celiachia nei pubblici esercizi in Italia e garantire un servizio di qualità per i clienti affetti da questa patologia.

Il Protocollo d’intesa, firmato dalle due organizzazioni, mira a sensibilizzare le imprese sui temi legati alla celiachia e alla dieta senza glutine, al fine di offrire un’esperienza sicura e di qualità per coloro che seguono una dieta gluten free. L’obiettivo principale è quello di far sentire a proprio agio e al sicuro le persone affette da celiachia nel maggior numero possibile di locali del paese.

Secondo i risultati dell’indagine 2023 su Ristorazione e Celiachia, commissionata da Aic e condotta da un’azienda specializzata in studi di mercato, il 63% dei gestori dei locali che non fanno parte del programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine dell’Aic ha una conoscenza superficiale della materia. Inoltre, il 68% di questi locali non utilizza la dicitura “senza glutine” anche se prepara piatti adatti alle persone celiache.

Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, sottolinea l’importanza dell’accordo per sensibilizzare ancor di più i ristoratori sulla celiachia, una malattia spesso sottostimata e oggetto di disinformazione. Non si tratta solo di ampliare e adattare l’offerta nel menu, ma anche di formare il personale sulla preparazione, la conservazione e la somministrazione degli alimenti senza glutine.

Secondo i dati del ministero della Salute del 2022, circa l’1% della popolazione italiana è celiaca, con un numero stimato di circa 600.000 persone affette da questa patologia.

Questa importante iniziativa mira a garantire che le persone celiache possano godere appieno dell’esperienza culinaria nei bar e nei ristoranti, offrendo loro una varietà di ricette senza glutine di alta qualità. Grazie a questo Protocollo d’intesa, si spera di diffondere una maggiore consapevolezza sulla celiachia e di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti con questa patologia.

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