Velázquez, uno dei più grandi pittori della storia dell’arte, è l’ospite illustre delle Gallerie d’Italia di Napoli. Fino al 14 luglio, il museo di Intesa Sanpaolo ospita due dei suoi capolavori: “Immacolata Concezione” e “San Giovanni Evangelista sull’isola di Patmos”, provenienti dalla National Gallery di Londra. Queste opere sono affiancate da altri due dipinti che raffigurano l’Immacolata Concezione: uno di Paolo Finoglio, proveniente dal convento francescano di San Lorenzo Maggiore a Napoli, e l’altro di Battistello Caracciolo conservato nella chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Roccadaspide, nel Cilento.

Questa è la 14ª edizione della rassegna curata e promossa da Intesa Sanpaolo, che dal 2015 espone opere di rilievo in prestito temporaneo nelle Gallerie d’Italia e al grattacielo di Torino. L’arrivo dei dipinti dalla National Gallery di Londra fa parte del rapporto di scambio e collaborazione tra i due musei. In occasione del bicentenario della National Gallery, il museo britannico dedica una mostra all’opera “Il Martirio di sant’Orsola” di Caravaggio.

Michele Coppola, direttore generale delle Gallerie d’Italia, commenta: “Due capolavori di Velázquez dalla National Gallery accolti a Napoli, mentre il nostro Caravaggio festeggia a Londra i duecento anni del prestigioso museo inglese, è una circostanza straordinaria che nasce da un lungo legame di amicizia, scambio e condivisione”. Questa iniziativa dimostra il riconoscimento del ruolo della Banca come grande attore culturale internazionale e conferma le Gallerie d’Italia come uno dei musei più aperti e dinamici d’Europa.

I dipinti di Velázquez sono esposti nella sala solitamente dedicata al Martirio di sant’Orsola. Questo eccezionale prestito offre l’opportunità di riconsiderare i passaggi a Napoli del maestro spagnolo e gli scambi figurativi tra la pittura spagnola e napoletana nella prima metà del Seicento. Velázquez ha visitato Napoli due volte: la prima volta tra l’estate del 1629 e la fine del 1630 e la seconda volta come soprintendente, tra il gennaio del 1649 e il giugno del 1651. Il suo primo soggiorno napoletano è documentato da un pagamento di 154 scudi che ricevette personalmente presso il Banco di San Giacomo, che oggi è sede delle Gallerie d’Italia.

Questa mostra rappresenta un’opportunità unica per ammirare i capolavori di Velázquez e riflettere sulle influenze artistiche tra Spagna e Napoli nel XVII secolo. Le Gallerie d’Italia continuano a dimostrare il loro impegno nel portare opere d’arte di altissimo livello al pubblico italiano, offrendo esperienze culturali uniche e coinvolgenti.

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