Il trasformismo artistico di Ozmo a Spezia: un bunker diventa simbolo di rinascita

L’artista Ozmo ha recentemente svelato la sua opera “Ieri oggi domani” all’ingresso del rifugio antiaereo Quintino Sella a La Spezia. Questo lavoro, realizzato dal talentuoso artista, è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale, che ha apprezzato la sua capacità di trasformare un simbolo di guerra in un messaggio di speranza e rinascita.

Durante l’inaugurazione, il sindaco Peracchini ha sottolineato come l’opera di Ozmo amplifichi le emozioni provate all’interno del rifugio antiaereo. All’interno, infatti, è possibile vivere l’intensità e la paura dei drammatici momenti vissuti dalla città durante il bombardamento del 18 aprile 1943. L’opera di Ozmo riesce a comunicare tutto questo attraverso lo sguardo di un bambino presente nell’opera, che parla a ognuno di noi e ci carica di responsabilità.

Ma cosa rende unica questa opera? Ozmo ha utilizzato la tecnica dell’anamorfosi per creare l’illusione di uno sguardo che segue lo spettatore. Il volto del bambino sorridente si espande sulle pareti del corridoio, generando un forte impatto emotivo. Le foto non riescono a catturare appieno la dinamicità del bambino che sembra girare la testa per seguire il pubblico presente, quindi è necessario vedere l’opera di persona per apprezzarne appieno la bellezza e l’effetto emozionale che genera.

Inoltre, l’opera di Ozmo trasforma le pareti laterali in uno spazio di luce radiante celeste, creando un contrasto con la memoria di guerra e distruzione della città. Questo simbolo del bambino sorridente è atemporale e rappresenta tutte le generazioni, come suggerito dal titolo stesso dell’opera. Evoca pace, purezza e apertura, offrendo una visione ottimista del futuro.

“Ieri oggi domani” non è solo un’opera d’arte, ma un messaggio universale di rinnovamento e speranza. Ozmo ha saputo trasformare la memoria di guerra della città in un simbolo di rinascita, incoraggiando la comunità a lavorare per la pace.

La città di La Spezia può essere orgogliosa di ospitare un’opera così significativa e coinvolgente. Grazie all’arte di Ozmo, il rifugio antiaereo Quintino Sella diventa un luogo di riflessione e di connessione con le emozioni del passato, ma anche di speranza per il futuro. Non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria opera e lasciatevi coinvolgere dal suo messaggio.

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