Alcol e adolescenti: una situazione preoccupante

Un nuovo rapporto dell’OMS/Europa ha rivelato un aumento allarmante dei consumi e degli abusi di alcol tra gli adolescenti. Secondo i dati raccolti su un campione di 280mila ragazzi, più della metà dei quindicenni in Europa ha sperimentato l’alcol e uno su cinque ha recentemente utilizzato le e-cig. Inoltre, il 12% dei giovani ha ammesso di aver fatto uso di cannabis, in leggero calo rispetto al 14% dell’anno precedente.

Questi numeri rappresentano un quadro preoccupante del consumo di sostanze tra i giovani, con una riduzione del divario di genere nell’uso di tali sostanze. Le conseguenze a lungo termine di queste tendenze sono significative e non possono essere ignorate dai politici, avverte l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’alcol risulta essere la sostanza più consumata, con il 57% dei quindicenni che l’ha provata almeno una volta. Inoltre, quasi il 40% di loro ha dichiarato di aver consumato alcol nei ultimi 30 giorni. Ancora più preoccupante è il fatto che circa il 10% di tutti gli adolescenti ha sperimentato un significativo stato di ubriachezza almeno due volte nella vita. Questo tasso sale dal 5% all’età di 13 anni al 20% all’età di 15 anni, dimostrando un aumento allarmante dell’abuso di alcol tra i giovani.

Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, ha sottolineato che l’uso diffuso di sostanze nocive tra i bambini rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica. Considerando che il cervello continua a svilupparsi anche dopo i 25 anni, è fondamentale proteggere gli adolescenti dagli effetti dannosi di prodotti tossici e pericolosi. Purtroppo, i giovani oggi sono costantemente esposti al marketing online mirato di questi prodotti, mentre la cultura popolare, come i videogiochi, li normalizza.

L’OMS/Europa sta lavorando con i paesi per garantire ai giovani il miglior inizio possibile nella vita. Ciò implica proteggerli da prodotti tossici e dipendenze che potrebbero compromettere la loro qualità di vita negli anni a venire. È necessario adottare misure concrete per affrontare questa preoccupante tendenza, come campagne di sensibilizzazione sulle conseguenze negative dell’abuso di sostanze e restrizioni più severe sull’accesso dei giovani a prodotti alcolici e pericolosi.

In conclusione, è fondamentale affrontare il problema dei consumi e degli abusi di sostanze tra gli adolescenti. I numeri presentati nel rapporto dell’OMS/Europa rappresentano un campanello d’allarme per i politici e per la società nel suo complesso. È necessario agire ora per proteggere la salute e il benessere dei giovani e garantire loro un futuro migliore.

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