Fiorello richiede antifascisti per la Rai: invia il tuo curriculum

Il noto showman italiano Fiorello ha fatto una richiesta insolita durante l’ultima puntata di “VivaRai2!”. Nel suo messaggio speciale dedicato alla Festa della Liberazione, Fiorello ha invitato gli italiani antifascisti a inviare il proprio curriculum alla Rai. Questa affermazione ironica è stata accolta con sorpresa e divertimento dal pubblico.

Il 25 aprile è una data importante per l’Italia, in quanto viene celebrata la liberazione dal regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Fiorello ha sottolineato l’importanza di onorare la libertà e ha elogiato coloro che difendono e rispettano questo privilegio.

Durante lo show, Fiorello non ha perso l’occasione per scherzare sulle polemiche che coinvolgono la Rai. Ha citato il caso Scurati, in cui i giornalisti Bortone e Corsini non saranno ascoltati, e il caso Zanchini, oltre alla notizia dell’addio di Amadeus. Queste controversie sembrano non avere fine e Fiorello ha ammesso che è difficile stare al passo con tutte le novità.

Un altro argomento toccato durante la puntata è stato il primo ministro albanese Edi Rama, che avrebbe contattato la Rai per criticare il programma “Report” e la politica di Giorgia Meloni. Fiorello ha scherzato sul fatto che ora il presentatore Ranucci dovrà leggere i monologhi di Scurati in albanese.

Un’altra notizia che ha suscitato scalpore è stata quella relativa alla Banca Intesa, che avrebbe fatto un “regalone” ai deputati italiani. La banca offre loro un tasso di interesse del 5,6%, che è 28 volte superiore a quello offerto ai cittadini comuni. Fiorello ha mostrato una lista dei deputati che hanno rifiutato questo vantaggio, ma sorprendentemente la lista era vuota, senza alcun nome.

La richiesta di Fiorello di inviare curriculum alla Rai è stata accolta con entusiasmo dai telespettatori. Molti hanno apprezzato l’ironia del presentatore e hanno commentato sui social media, condividendo il suo messaggio e inviando curriculum immaginari.

In conclusione, Fiorello ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel portare leggerezza e buonumore nella sua trasmissione. La sua richiesta insolita di antifascisti per la Rai ha sicuramente catturato l’attenzione del pubblico e ha suscitato discussioni sul ruolo dei media e della libertà di espressione in Italia.

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