Il 25 aprile è una data molto importante nella storia italiana, un giorno che celebra la Liberazione dal nazifascismo e rappresenta una memoria collettiva che appartiene a tutti gli italiani. È un evento che ha visto la partecipazione di uomini e donne di diversi orientamenti politici, uniti dalla volontà di combattere una dittatura e ripristinare la libertà nel paese.

Secondo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la Resistenza è stata portata avanti da diverse formazioni politiche, come i repubblicani con le Brigate Mazzini, i socialisti con le Brigate Matteotti, i liberali, i monarchici e i cattolici con le formazioni Fiamme Verdi e le Brigate Ebraiche. Sangiuliano sottolinea anche che una minoranza comunista ha cercato di egemonizzare l’intera Resistenza, ma è importante ricordare che l’Europa nasce come risposta sia al nazismo che al comunismo, entrambe condannate dal Parlamento europeo.

L’antifascismo è considerato un valore importante, ma Sangiuliano afferma che lo stesso vale per l’anticomunismo. Nonostante in Italia non ci sia stata una dittatura comunista, il ministro sottolinea che il partito comunista italiano era profondamente stalinista. È fondamentale comprendere la differenza tra destra e fascismo, poiché quest’ultimo nasce da una costola del socialismo.

Sangiuliano si schiera a favore della libertà di espressione e critica la censura nei confronti del monologo di Antonio Scurati in Rai. Secondo il ministro, gli scrittori devono poter esprimere liberamente le proprie idee e avere la possibilità di fare tutti i monologhi che desiderano, sia nella Rai che altrove. Sangiuliano sottolinea anche che non crede che Scurati sia un bersaglio e si dichiara pronto a fargli da scudo umano, se necessario.

In conclusione, il 25 aprile rappresenta un momento fondamentale nella storia italiana, un giorno in cui l’Italia ha combattuto per la propria libertà e ha sconfitto una dittatura. È importante preservare questa memoria collettiva e riconoscere il valore sia dell’antifascismo che dell’anticomunismo. La libertà di espressione deve essere garantita a tutti gli scrittori e artisti, senza censure. Soltanto così possiamo preservare la democrazia e costruire un futuro migliore.

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