“I Masnadieri” di Schiller, reinterpretati in modo innovativo da Michele Sinisi, sono al centro di uno spettacolo coinvolgente e pieno di energia al Teatro Basilica. Sinisi e Tommaso Emiliani hanno preso le distanze dall’originale per mettere in evidenza la rappresentazione con uno straniamento brechtiano, puntando sul discorso libertario di Schiller e sulla rabbia giovanile. Il gruppo di ribelli che lotta contro la corruzione e la prepotenza del potere verso i più deboli è rappresentato in modo spietato e feroce.

Gli attori si presentano al pubblico con il proprio nome, cognome e età, introducendo anche la storia schilleriana con richiami a “Re Lear”. Stefano Braschi interpreta il nobile Max, mentre Gianni D’Addario dà vita al brutto e perfido Franz e Donato Paternostro al bello e ribelle Karl. Laura Pannia interpreta Amalia, muovendosi tra turbamenti e slanci eroici, resistendo alle lusinghe di Franz. La storia si sviluppa con nefandezze, tragedie e tragedie personali, culminando con la morte di Karl e l’amata Amalia.

Lo spettacolo di Sinisi è caratterizzato da toni e sentimenti forti, con momenti comici e di umanità inseriti nella tragedia. Tuttavia, alcune scelte registiche lasciano perplessi, come la ripetizione della prima scena e l’invasione di lattine calpestate dagli attori. Più comprensibile è la figura simbolica di un grande bue squarciato che fa da sfondo al finale.

Nonostante qualche problema di ritardo nella replica infrasettimanale, gli attori sono stati calorosamente applauditi da una platea principalmente composta da giovani. I protagonisti principali sono stati interpretati dal Gruppo della Creta, la Compagnia di giovani residente al Teatro Basilica, tra cui Lorenzo Garufo nel ruolo del fido amico Roller, Amedeo Monda nel ruolo del fedele Schwarz, Alessio Esposito nel ruolo del bieco Spiegelberg e Matteo Baroncelli nel ruolo di Schhweizer. Jacopo Cinque e Lucio De Francesco hanno dato vita a diverse figure ben caratterizzate.

Lo spettacolo di Sinisi rappresenta una reinterpretazione innovativa di “I Masnadieri” di Schiller, che mescola dramma e umorismo in una storia di ribellione e tragedia. Con una platea principalmente giovane, il talento di Sinisi e del Gruppo della Creta viene esaltato sul palcoscenico del Teatro Basilica.

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