Il Superbonus è un provvedimento fiscale molto discusso e atteso, che offre detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e di efficienza energetica. Tuttavia, sono emersi diversi emendamenti bipartisan che propongono un’importante modifica a questo beneficio, ovvero la dilazione delle detrazioni nel tempo.

Attualmente, le detrazioni del Superbonus vengono ripartite su un periodo di 4 anni. Tuttavia, l’accordo raggiunto tra i vari partiti politici prevede la possibilità di estendere questa ripartizione a 10 anni, o addirittura a 15 anni. Questo permetterebbe ai contribuenti di dilazionare nel tempo gli importi delle detrazioni, rendendo più sostenibile l’investimento per la ristrutturazione o l’efficientamento energetico delle proprie abitazioni.

Le proposte presentate alla commissione Finanze del Senato riguardano le spese sostenute nel 2023. Secondo le diverse proposte formulate da Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv, i contribuenti avrebbero la possibilità di scegliere di ripartire la detrazione in “dieci quote annuali di pari importo”. Alcuni emendamenti addirittura propongono di estendere questa ripartizione fino a 15 quote annuali.

Inoltre, è stata proposta anche un’estensione della ripartizione in 10 quote già prevista per le spese del 2022. Questa estensione sarebbe valida per le comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate fino al 4 aprile 2024. In questo modo, i contribuenti avrebbero un periodo più lungo per usufruire delle detrazioni previste dal Superbonus e per dilazionare nel tempo gli importi da pagare.

Questa proposta di dilazione delle detrazioni del Superbonus è stata accolta con favore da diverse parti politiche, che vedono in questa misura una possibilità per agevolare i cittadini nella ristrutturazione delle proprie abitazioni e nell’adozione di misure di efficienza energetica. Tuttavia, ci sono anche alcune voci critiche che sostengono che una dilazione così lunga potrebbe comportare un prolungamento dei tempi necessari per completare gli interventi e potrebbe ridurre l’efficacia del provvedimento nel breve termine.

In ogni caso, l’estensione delle detrazioni del Superbonus a 10 o 15 anni rappresenta sicuramente un’opportunità per i cittadini italiani di investire nella ristrutturazione delle proprie abitazioni in maniera più sostenibile dal punto di vista finanziario. Resta da vedere se questa proposta verrà approvata e in che modalità verrà messa in pratica. Nel frattempo, i contribuenti possono già beneficiare delle detrazioni fiscali previste dal Superbonus e valutare se un’estensione della ripartizione nel tempo potrebbe essere vantaggiosa per le proprie esigenze.

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