Terremoto record ai Campi Flegrei: cosa sappiamo finora?

Un terremoto di magnitudo 3,9 ha colpito i Campi Flegrei alle 5:44 di oggi, a soli 2 chilometri da Bacoli. Secondo il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, questo è stato il terremoto più intenso registrato nella zona dal settembre 2023, quando un sisma di magnitudo 4,2 ha scosso gran parte dell’Italia centro-meridionale.

Il terremoto di oggi rientra nell’ambito della crisi bradisismica attuale, caratterizzata da terremoti più frequenti. Secondo Di Vito, questo evento sismico è anche uno dei più grandi avvenuti di recente nel golfo di Napoli. Questi terremoti sono il risultato della deformazione della crosta terrestre e dell’accumulo di stress. Se questa deformazione continuerà, non possiamo escludere la possibilità di altri terremoti di magnitudo comparabile.

Di Vito sottolinea l’importanza di monitorare costantemente la situazione e osservare eventuali cambiamenti. Le stazioni di rilevamento attive ai Campi Flegrei controllano numerosi parametri, come la deformazione del suolo e le emissioni di gas. Queste ultime sono particolarmente importanti per comprendere meglio il processo in corso.

È interessante notare che mentre i terremoti sono stati più frequenti sulla terraferma, ne sono avvenuti solo pochi nel Golfo di Napoli. Negli ultimi due giorni, sono stati registrati circa 50 terremoti di magnitudo leggermente superiore allo zero, la maggior parte dei quali nella zona tra Solfatara e Pisciarelli.

Ma quali sono le misure necessarie per proteggerci dai terremoti? Secondo Di Vito, mettere in sicurezza le abitazioni è fondamentale. Evacuare non è l’unica soluzione possibile. Sottolinea inoltre che l’attenzione deve essere massima per quanto riguarda i luoghi in cui viviamo e che il patrimonio edilizio deve essere pronto a fronteggiare i terremoti.

Al momento, è in corso un importante lavoro di ricognizione del patrimonio edilizio pubblico e privato. Se le analisi dovessero rivelare che un edificio necessita di interventi, sarà necessario agire di conseguenza.

In conclusione, il terremoto di magnitudo 3,9 ai Campi Flegrei ha attirato l’attenzione sul rischio sismico nella regione. È fondamentale continuare a monitorare attentamente la situazione e prendere le misure necessarie per mettere in sicurezza le abitazioni. La sicurezza è la nostra priorità e dobbiamo fare tutto il possibile per proteggerci dai terremoti.

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