Il 20/o Festival Vicino/Lontano si svolgerà dal 7 al 12 maggio e promette di essere un evento ricco di incontri e protagonisti italiani e stranieri. Con la parola chiave “metamorfosi” come filo conduttore, il festival esplorerà tematiche legate alla trasformazione e al cambiamento.
Uno dei momenti più attesi sarà la presentazione della riedizione di “Lettere contro la guerra”, scritto da Tiziano Terzani nel 2002 dopo gli attentati dell’11 settembre. Tomaso Montanari, Angela Terzani Staude (moglie di Tiziano), Elda Baggio (vice presidente di MSF) e Alen Loreti (biografo di Terzani) si confronteranno sulla tematica della guerra e della pace.
Durante la serata di premiazione del Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani, la vincitrice Sally Hayden presenterà il suo reportage vincitore intitolato “E la quarta volta siamo annegati”. Sarà anche proiettato un dialogo-intervista tra lo scrittore cileno Benjamin Labatut, finalista per il suo libro “Maniac”, e Furio Honsell. Inoltre, il finalista bosniaco Damir Ovčina presenterà il suo libro “Preghiera nell’assedio” e discuterà con Domenico Quirico e Paola Caridi sul tema “Popoli sotto assedio”.
In anteprima, Raffaello Cortina presenterà il libro “Cosa significa essere umani?”, scritto insieme al neuroscienziato Vincenzo Gallese e al saggista e psicologo Ugo Morelli. Il libro affronta il tema dell’umanità e delle sue peculiarità. Inoltre, sarà pubblicato postumo il libro di Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro Balducci, dal titolo “La profezia del quotidiano. In ascolto di profeti e testimoni”, che indaga sul significato della vita quotidiana e delle profezie.
In vista di GO! 2025, Capitale Europea della Cultura, Andrea Bellavite presenterà il libro “Gorizia Nova Gorica: due città in una”. Paolo Rumiz sarà presente per parlare del concetto di “patria comune”, mentre Emanuele Felice e Alberto Mingardi discuteranno di “Libertà contro libertà”. Marco Magnani, economista, presenterà il suo libro intitolato “Il grande scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione”. Infine, l’antropologo Francesco Vietti presenterà MIR insieme alla giornalista Luciana Borsatti, un progetto che mette al centro l’essere umano nella sua complessità.
Il Festival Vicino/Lontano promette quindi di essere un’occasione unica per esplorare tematiche attuali e significative attraverso la voce di autori italiani e stranieri. Sarà un’opportunità per riflettere sulle trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo e sul ruolo che ognuno di noi può svolgere per contribuire al cambiamento.