Le donne hanno sempre avuto un ruolo importante nella storia, ma spesso i loro sforzi e le loro conquiste sono stati dimenticati o minimizzati. La mostra ‘Il voto delle donne, la storia di un diritto’ presso lo spazio espositivo ‘Esperienza Europa – David Sassoli’ di piazza Venezia a Roma, ci offre l’opportunità di immergerci nel percorso tortuoso che le donne hanno compiuto negli ultimi due secoli per ottenere il diritto di voto.
Curata da Chiara Simon e Simonetta Freschi, l’esposizione illustra questa lotta attraverso un mezzo inaspettato: i francobolli. Ogni Paese dell’Unione Europea ha scelto di emettere francobolli commemorativi per ricordare una tappa essenziale nella vita delle sue cittadine o per celebrare le donne che hanno contribuito a ottenere il diritto di voto. Questa esposizione è stata ospitata in diverse città italiane grazie all’iniziativa dell’Associazione ‘Noi Rete Donne’, che vuole riaccendere l’attenzione sulla storia del diritto di voto femminile in vista delle prossime elezioni europee.
La mostra non solo ci mostra il percorso storico delle donne verso l’emancipazione, ma offre anche una rappresentazione artistica realizzata da grafici di valore, molti dei quali sono autori dei bozzetti filatelici. In Italia, in particolare, vantiamo una scuola di grafica prestigiosa, il che rende ancora più interessante questa esposizione.
Un punto di riferimento importante nella storia del diritto di voto delle donne in Italia è il 1946. In quell’anno, le donne poterono esercitare il loro diritto di voto per le elezioni amministrative e per il referendum del 2 giugno, che segnò la nascita della Repubblica italiana. Questo importante passaggio storico è stato recentemente raccontato nel film di Paola Cortellesi ‘C’è ancora domani’. La partecipazione massiccia dell’elettorato femminile ha dimostrato quanto fosse importante e significativo questo diritto.
La mostra a Roma è stata inaugurata contemporaneamente alla campagna istituzionale ‘Usa il tuo voto’ del Parlamento europeo in Italia, che promuove le elezioni europee con una serie di iniziative che si svolgeranno fino all’8 giugno.
È fondamentale ricordare le battaglie e i sacrifici delle donne nel loro percorso verso l’emancipazione e il diritto di voto. Questa mostra ci offre l’opportunità di non perdere la memoria di questo processo di emancipazione femminile e di celebrare le conquiste delle donne di ieri e di oggi. È un monito affinché tutte le donne esercitino consapevolmente il loro diritto di voto, combattendo l’astensionismo e la disaffezione verso la politica.