Il libro “Dio. La scienza. Le prove” di Michel-Yves Bollorè e Olivier Bonassies è diventato un vero e proprio fenomeno in Francia, vendendo 3.000 copie nella prima settimana di pubblicazione e rimanendo nella top 10 dei libri di non fiction per sette settimane consecutive. Ora, il libro è arrivato anche in Italia, suscitando l’interesse di molti lettori.

Il volume affronta la questione dell’esistenza di Dio attraverso 12 temi raggruppati in capitoli indipendenti, la maggior parte dei quali di natura scientifica. I due autori, un imprenditore e un ingegnere, hanno lavorato per tre anni e mezzo insieme a una equipe di specialisti provenienti da diverse discipline per raccogliere le prove scientifiche dell’esistenza di Dio.

Il libro si presenta come un’opera accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e comprensibile. Non vuole essere un libro sulla religione o sulla fede, ma piuttosto un’opportunità per tutti coloro che si pongono la domanda sull’esistenza di un Dio creatore. “Dio. La scienza. Le prove” si rivolge non solo ai credenti, ma anche ai non credenti di tutte le religioni.

Una delle prove presentate nel libro riguarda l’origine dell’Universo. Secondo gli autori, diverse scoperte scientifiche degli ultimi cento anni dimostrano che l’Universo ha avuto un inizio. Questo contrasta con la teoria del materialismo che sostiene che l’Universo sia eterno. Gli autori affermano che tali scoperte hanno implicazioni importanti e possono portare alla conclusione che l’Universo sia stato creato da Dio.

Il libro ha suscitato dibattiti accesi in Francia, ma gli autori affermano di non aver ricevuto critiche sul contenuto scientifico del libro. Alcuni professionisti non credenti, dopo aver letto le bozze, si sono messi in discussione e hanno cambiato idea sull’esistenza di Dio.

Gli autori riconoscono che l’esistenza di Dio è una questione passionale per molte persone. Credere in Dio può essere visto come una limitazione della libertà e può portare a giudizi sulla vita delle persone. Tuttavia, gli autori invitano alla razionalità e sottolineano che il libro fornisce prove scientifiche che possono aiutare le persone a formarsi una propria opinione sull’argomento.

Il libro affronta anche il tema dei miracoli, dedicando un capitolo dettagliato al caso di Fatima. Gli autori sostengono che se i miracoli esistono, allora Dio esiste. Il miracolo di Fatima è particolarmente interessante perché si è verificato in un Paese estremamente anticattolico come il Portogallo del Ventesimo secolo. Gli autori escludono diverse possibilità per spiegare il miracolo e invitano i lettori a decidere da soli.

In conclusione, “Dio. La scienza. Le prove” offre un’opportunità per tutti coloro che si interrogano sull’esistenza di un Dio creatore. Con un approccio scientifico e un linguaggio accessibile, il libro fornisce prove che possono aiutare le persone a formarsi una propria opinione sull’argomento. Nonostante le reazioni negative da parte di alcuni, il libro ha suscitato interesse tra i giovani e ha portato alcune persone a riconsiderare le proprie convinzioni.

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