Chiusura in negativo della Borsa di Milano a causa del crollo di Stellantis

La giornata di ieri non è stata favorevole per Piazza Affari, che ha chiuso in rosso insieme agli altri listini. Gli investitori erano particolarmente interessati alle decisioni della Federal Reserve statunitense e alla possibile tempistica per un taglio dei tassi di interesse. Alla fine della giornata, il Ftse Mib ha registrato una perdita dell’1,6% a 33.746 punti, principalmente a causa del crollo del 10,1% di Stellantis.

Il gruppo italo-francese ha deluso nel primo trimestre, in un periodo di sfiducia per il settore automobilistico in Europa. Anche i risultati in calo di Mercedes e Volkswagen hanno contribuito a questa situazione. Altri titoli che hanno chiuso in ribasso sono Iveco (-3,16%), Saipem (-2,2%), Leonardo (-2,08%), Nexi (-2,04%) e Tim (-1,42%).

MFE ha registrato una perdita del 3% nel giorno dell’assemblea di Prosieben, di cui è azionista con quasi il 30% del capitale.

Al contrario, il settore bancario ha ottenuto buoni risultati in vista delle trimestrali, che la maggior parte delle banche presenterà la prossima settimana. Fineco ha registrato un aumento del 1,65%, Bper dell’1,5% e Mps dell’1,25%.

Tra gli altri titoli che hanno chiuso in rialzo c’è anche Recordati, che ha registrato un aumento dell’1,27%.

La giornata di ieri ha dimostrato come il settore automobilistico in Europa stia attraversando un periodo difficile, con risultati deludenti e una generale sfiducia da parte degli investitori. Questo ha avuto un impatto negativo sulla Borsa di Milano, che ha chiuso in ribasso. Tuttavia, il settore bancario sembra essere più solido in vista delle prossime trimestrali, con alcune banche che hanno registrato aumenti significativi. Sarà interessante seguire gli sviluppi dei prossimi giorni per valutare l’andamento dei mercati e le reazioni degli investitori.

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