Massimo Temporelli è un fisico e divulgatore scientifico che da oltre 25 anni studia gli effetti della tecnologia sulla società. Nel suo primo libro per ragazzi, intitolato “Come sarà il mondo quando sarò grande”, Temporelli esplora il futuro, mostrando come l’arrivo di nuove tecnologie abbia sempre cambiato l’homo sapiens.

L’autore sottolinea l’importanza di avere una progettazione delle tecnologie guidata da umani consapevoli e responsabili. Nel libro, Temporelli invita i giovani a riflettere sul futuro e sulla progettualità, sostenendo che il futuro sarà digitale ma anche umanizzato. L’autore si chiede se siamo consapevoli di questo cambiamento e se siamo pronti a disegnare le tecnologie in modo che migliorino la condizione umana.

Temporelli afferma che non possiamo lasciare il cambiamento nelle mani delle multinazionali e dei grandi inventori, ma che tutti gli attori – utenti, cittadini e aziende – devono partecipare alla progettazione delle tecnologie. L’autore crede che i ragazzi e le ragazze siano particolarmente importanti in questo processo, perché rappresentano la futura generazione che dovrà vivere in un mondo sempre più digitale.

L’autore riconosce che non tutto ciò che abbiamo fatto nei primi anni del digitale è stato positivo, ma sottolinea che nel corso degli ultimi 100 anni il mondo è migliorato sotto molti aspetti. Tuttavia, Temporelli avverte che un uso sbagliato delle tecnologie potrebbe toglierci delle abilità umane. Pertanto, è importante progettare le tecnologie in modo umanizzante, affinché contribuiscano a costruire un mondo migliore e più giusto.

Temporelli si preoccupa anche dell’impatto delle nostre azioni sul pianeta e sugli altri esseri viventi. L’autore critica la devastazione della natura e sottolinea l’importanza di rispettare il diritto degli altri esseri viventi a vivere bene e di non sfruttarli.

Quando si parla di cambiamento culturale, Temporelli afferma che sta già avvenendo, anche se non in modo uniforme. Invita a distribuire il futuro in modo equo e a condividere l’idea che la tecnologia sia parte integrante del nostro futuro. L’autore sostiene che è necessario applicare in modo intelligente l’intelligenza artificiale nelle scuole e utilizzare i social network come strumento potentissimo per l’apprendimento.

In conclusione, Massimo Temporelli ci invita a presidiare gli spazi e ad essere attivi nella progettazione del futuro tecnologico. Il suo libro offre una prospettiva ottimista sulle nuove tecnologie, ma ci ricorda anche che è necessario agire responsabilmente per garantire che il progresso tecnologico sia umanizzante e benefico per tutti.

Share.