Riconoscere l’asma nei bambini: 4 sintomi da tenere d’occhio
L’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, compresi i bambini. Riuscire a riconoscere i sintomi iniziali dell’asma nei più piccoli è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e garantire loro una migliore qualità di vita. La Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (Simri) ha identificato quattro sintomi da tenere d’occhio che possono fungere da campanelli d’allarme per l’asma nei bambini.
Il primo sintomo da prendere in considerazione è la tosse. Secondo gli esperti, la tosse può essere un campanello d’allarme per l’asma nei bambini. Se la tosse diventa più fastidiosa e insistente di notte, dopo il gioco o lo sforzo fisico, in ambienti in cui qualcuno fuma o ha fumato e quando l’aria è più fredda, potrebbe essere un segnale di allarme. È importante osservare se la tosse è persistente e se si verifica in determinate situazioni, in quanto potrebbe indicare un problema respiratorio sottostante come l’asma.
Il secondo sintomo da tenere d’occhio è il fischio. Il fischio è quel rumore sibilante che si può udire appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino. Se si nota questo rumore durante la respirazione del bambino, potrebbe essere un segnale di problemi respiratori come l’asma. È importante prestare attenzione a questo sintomo e consultare un medico se si verifica frequentemente.
Un altro sintomo da considerare è il respiro frequente. Gli esperti consigliano di contare quanti respiri fa il bambino in 30-60 secondi per individuare eventuali anomalie. Se il bambino ha l’asma, il respiro diventa più corto e frequente. Questo sintomo può essere osservato durante un episodio di asma o anche in situazioni quotidiane. Monitorare la frequenza respiratoria del bambino può aiutare a identificare eventuali problemi respiratori.
Infine, ci sono i cosiddetti rientramenti. Se si nota che la pelle del bambino rientra tra le costole e al giugulo, potrebbe essere un segno di fatica respiratoria. Questo sintomo indica che il bambino sta facendo uno sforzo maggiore per respirare e potrebbe essere un segnale di asma o di altri problemi respiratori.
Riconoscere questi quattro sintomi può essere fondamentale per una diagnosi tempestiva e per garantire al bambino una gestione adeguata dell’asma. Se sospetti che tuo figlio possa avere l’asma, è importante consultare un medico per una valutazione accurata e per ricevere le cure e i trattamenti appropriati.
La Giornata Mondiale dell’Asma, che si celebra il 7 maggio, offre l’opportunità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’asma e di fornire informazioni importanti sulle modalità di prevenzione e gestione della malattia. Conoscere i sintomi dell’asma nei bambini è un passo importante per garantire loro una vita sana e senza limitazioni causate dalla malattia.