Poi la moneta giapponese rimbalza sul dollaro
Mese: Aprile 2024
Brent passa di mano a 88,74 dollari
AGI – Il giornalista Franco Di Mare, intervistato da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fà sulla Nove, dichiara di essere gravemente malato e attacca duramente la Rai. “Si sono dileguati – dice – tutti i gruppi dirigenti, non quello attuale, ma quello precedente, quello precedente ancora. Io chiedevo alla Rai lo stato di servizio che è un mio diritto, i posti in cui sono stato, cosi’ potevo provare a chiedere alle associazioni di categoria cosa fare sono spariti tutti. Se io posso arrivare a capire, e non è che lo debba fare per forza, che possano esistere ragioni legali o sindacali, quello che capisco meno è l’assenza sul piano umano. Persone a cui parlavo dando del tu, perchè ero un dirigente Rai, sono sparite, si sono negate al telefono, a me. Come se fossi un questuante. Io davanti a un atteggiamento del genere trovo un solo aggettivo: ripugnante”. Il giornalista era stato chiamato a presentare il suo libro ‘Le parole per dirlo’ e si è presentato in video con un respiratore artificiale e ha spiegato di avere “un tumore molto cattivo, si prende perchè si respirano particelle di amianto senza saperlo” ma “non ho perso le speranze, perchè la scienza va sempre avanti”.
a Che tempo che fa in collegamento, ‘ho un tumore molto cattivo’
Annunciata a Poggio a Caiano la decisione del Mic
A bordo materiali scientifici, da fibre ottiche a terapie anticancro
È stato sollevato in posizione verticale sulla piattaforma di lancio
intervista a cuore aperto a Domenica In
AGI – E’ partito dal parco Galileo Galilei di corso Papa Giovanni XXIII a Venaria Reale, alle porte di Torino, la manifestazione contro il G7, che prendera’ il via domani alla Reggia ospitando fino a martedì il forum che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. “Contro il G7 su ambiente ed energia – si legge sul volantino distribuito al presidio – promotore di una finta transizione ecologica. Contro le guerre e il genocidio in Palestina” e “Loro 7 noi 99%” e ancora “Vogliamo decidere sulle nostre vite e sulla tutela dei nostri territori”.
Il corteo e’ aperto dallo striscione “I governi del G7 distruggono il pianeta di tutti stacchiamo la spina di questo sistema”. Seguono striscioni con le scritte “Ecoresistenza per cambiare rotta” e “Lottiamo contro le vostre guerre a difesa delle nostre terre. Voi 7 noi 99%”. Al corteo sono presenti bandiere no TAV, pro Palestina e uno striscione antimilitarista. In una Venaria ‘blindata’, con blocchi che impediscono ai manifestanti di avvicinarsi alla Reggia e sotto una poggia battente, il corteo percorrera’ le vie limitrofe al centro. “La pioggia non ci ferma – hanno spiegato i manifestanti dal megafono – siamo qui perche’ non accettiamo una transazione ecologica che e’ imposta dall’alto e che si basa sulle bugie e sul nucleare. Siamo qui per difendere i nostri territori”. Il corteo, dopo aver percorso alcune vie della cittadina, si e’ diretto verso la tangenziale. I manifestanti hanno scavalcato il guard rail e hanno occupato la carreggiata in direzione Torino. Il traffico verso il capoluogo piemontese è rimasto bloccato per una decina di minuti.
“Chi blocca il nostro futuro – hanno detto i manifestanti dal megafono – si trovera’ centinaia di blocchi come questo di persone non disposte a far decidere sulla propria testa”. “Siamo stati bravissimi – hanno affermato – ci siamo ripresi la citta’ ma non ci fermiamo qui, continueremo, non abbasseremo la testa”. I manifestanti hanno raggiunto l’imbocco della via che conduce alla Reggia, presidiata dalle forze dell’ordine, e hanno posizionato, davanti al cordone di polizia, le foto dei sette leader degli Stati che fanno parte del G7. Hanno poi acceso un falo’ in cui hanno bruciato le gigantografie.
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