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Mese: Aprile 2024
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A Savignano sul Rubicone un concerto nel nome di Secondo Casadei
AGI – Tragedia familiare alla Borghesiana, alla periferia di Roma. Una cittadina di nazionalità romena, dopo aver perso il figlio che ha portato in grembo per quattro mesi, ha voluto congelare il feto nel freezer per poterlo tenere sempre accanto a sè. La donna, assieme al marito (anche lui di nazionalità romena), è stata denunciata dalla polizia per occultamento di cadavere dopo la macabra scoperta. L’attività investigativa era scattata dopo una segnalazione da parte del policlinico Casilino al cui pronto soccorso si era presentata la donna alle prese con una forte emorragia, a suo dire non provocata da una causa precisa. I medici del reparto di ginecologia che l’avevano visitata avevano scoperto che la fuoriuscita di sangue poteva dipendere solo da un aborto o da un parto prematuro. Così per chiarire le cause e approfondire la vicenda, l’ospedale ha trasmesso il referto medico ai poliziotti del distretto Casilino i quali, una volta entrati in casa della coppia in via Regalbuto, hanno trovato il feto, di quattro mesi, lungo circa 30 centimetri congelato nel freezer. La donna si è giustificata dicendo di aver perso il bambino mentre era in casa dopo essersi sentita male. Sul caso indaga la procura di Roma che ha disposto l’esame autoptico sul feto per chiarire le cause del decesso.
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Con ‘Il Calamaro gigante’, sabato 6 e domenica 7 aprile
AGI – Tre denti rotti ed un intervento chirurgico per sanare la frattura del pavimento dell’orbita oculare: questo l’esito di un pestaggio di cui è stato vittima a Roma, lo scorso novembre, Alessandro Pedersoli, nipote dell’attore Carlo Pedersoli, noto al grande pubblico come ‘Bud Spencer’ (scomparso nel 2016) protagonista di decine di film di successo in coppia con Terence Hill. Oggi la polizia, su ordine del gip del tribunale capitolino, ha arrestato un 21enne originario di Pomezia, ritenuto l’autore di quella brutale aggressione avvenuta nell’ambito di una lite tra automobilisti sul Lungotevere delle Armi.
Stando a quanto accertato dagli agenti del commissariato Prati, all’epoca intervenuti sul posto, il 21enne si era scagliato contro l’altro colpendolo con vari pugni per poi darsi alla fuga. Dopo una serie di accertamenti avviati anche grazie alla collaborazione del Distretto di Ostia e al supporto dei militari della Compagnia carabinieri di Pomezia, è emerso che l’auto su cui viaggiava l’aggressore era stata presa a noleggio. A quel punto arrivare all’identificazione è stato un gioco da ragazzi. Sulla base degli elementi raccolti, il pm ha chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di una misura cautelare. Sono stati gli stessi agenti del commissariato Prati ad eseguire il provvedimento restrittivo. Dopo gli atti di rito, l’indagato è stato portato in carcere.
Rotondi (LabLaw), ‘costruire nuovo modello legato ai risultati’
Confermata la preannunciata fine delle biposto
AGI – Non ci sarà il sole ad accompagnare la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. L’ondata di maltempo che sta investendo l’Italia settentrionale porterà oggi ancora piogge e temporali sul Centro-nord della penisola: la Protezione civile ha diramato per Pasquetta l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico in alcuni settori di Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna e l’allerta gialla in altre zone di queste tre regioni e di altre sette, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Umbria. Questo il dettaglio: MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE: Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE: Lombardia: Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano Valle d’Aosta: Bassa Valle d’Aosta, dalla Gola di Montjovet a Pont-Saint-Martin, Valle del torrente Chalamy, Valle d’Ayas, Valle di Champorcher e Valle di Gressoney
ORDINARIA CRITICITà PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA: Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese, Pianura piacentino-parmense Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene Lombardia: Pianura centrale, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano Piemonte: Toce, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Pianura settentrionale Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
ORDINARIA CRITICITà PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA: Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere ORDINARIA CRITICITà PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA: Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino del Livenza e del Lemene Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante Lombardia: Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Alta Valtellina Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Pianura settentrionale Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca, Versilia Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano Valle d’Aosta: Valle d’Aosta centrale, Valle del Gran San Bernardo da Aosta a Valpelline,Valle di Saint-Barthèlemy e Valtournenche, Dorsale settentrionale e nord-occidentale, Valgrisenche e Valdigne, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhemes Veneto: Alto Piave, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano
Ancora problemi per la viabilità in Ossola a causa del maltempo. La strada statale 659 della Valle Antigorio e Val Formazza è stata chiusa dal 21mo al 42mo chilometro in entrambe le direzioni all’altezza di Premia per una forte nevicata. Il personale Anas e le forze dell’ordine sono al lavoro per ripristinare il transito. A causa delle forti piogge che si sono abbattute nel Verbano, nelle ultime 24 ore il livello del lago Maggiore è salito di circa 60 cm superando nella notte il livello di guardia a Verbania Pallanza. Il livello è destinato a salire ulteriormente per almeno tutta la giornata di oggi con possibili esondazioni nelle aree più basse. Molto rilevanti gli accumuli di pioggia: a Stresa, ad esempio, sono caduti in 24 ore oltre 200 mm. Anche nel novarese si registra una forte crescita dei livelli dei torrenti Agogna e Terdoppio, quest’ultimo vicino alla soglia di guardia a Caltignaga, a 7 chilometri dal capoluogo con possibili limitate esondazioni.
Neve sui rilievi a circa 1.500 metri e pioggia a quota più basse. Giornata di Pasquetta 2024 caratterizzata dal maltempo in Trentino Alto Adige e non ideale per la classica ‘gita fuori porta’. La neve cade copiosa sui rilievi e sulle piste da sci. Nevica sulle Dolomiti, nevica nella zona di Madonna di Campiglio. Sulle strade di montagna soprattutto della provincia di Bolzano il fondo stradale è innevato. Per motivi si sicurezza sono stati chiusi sei passi dolomitici, Gardena, Pordoi, Fedaia, Valparola, Falzarego e Giau. Resta la chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle.
I vigili del fuoco dalle 6.45 sono impegnati sull’autostrada A23, al km 64, per una frana dopo la galleria Campiolo: i detriti hanno invaso la carreggiata, nessun veicolo colpito dai massi. Lo riferiscono gli stessi vigili del fuoco che spiegano che l’intervento è in corso e l’autostrada è chiusa in entrambe le direzioni.