Dal 6 all’11 maggio, la musica nei suoi aspetti più diversi
Mese: Aprile 2024
Tra i più prestigiosi ensemble d’Italia in un contesto unico
Un evento dedicato a chi ha avuto scarsa visibilità nelle sale
Il 3 maggio in occasione del centenario della nascita
Giudice, “non è legittimo impedimento”. Aggiornata udienza
Ciclo di 6 incontri sul rapporto tra corpo, cervello, coscienza
Rischio pioggia sulla manifestazione che debutta a Circo Massimo
Ciclo di 6 incontri sul rapporto tra corpo, cervello, coscienza
Riconoscimento della giuria popolare a Laura Imai Messina
AGI – Sono 4 i sintomi che possono essere utilizzati dai genitori come campanelli d’allarme per l’asma nei figli e sono: tosse, fischio, respiro frequente e rientramenti. A elencarli è stata la Societa’ Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (Simri) in vista della Giornata Mondiale dell’Asma 2024, che si celebra il 7 maggio.
- La tosse, secondo gli esperti può essere il campanello d’allarme. “Si fa più fastidiosa e insistente di notte, dopo il gioco e lo sforzo fisico, negli ambienti in cui qualcuno fuma e ha fumato e quando l’aria è più fredda”, spiega la Simri.
- Poi c’è il fischio, ovvero quel rumore sibilante che si può udire appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino.
- Per individuare il respiro frequente “è utile contare quanti respiri fa il bambino in 30-60 secondi”, dicono gli esperti. “Se ha l’asma il respiro diventa più corto e frequente”, aggiungono.
- Infine ci sono i cosiddetti rientramenti: “La pelle che rientra tra le costole e al giugulo indica la fatica respiratoria”, concludono.