Mese: Aprile 2024

AGI – “Collisione in mare a 14 miglia nautiche da #CapoPassero tra un cargo liberiano e una portacontainer portoghese. La #GuardiaCostiera ha inviato mezzi navali, un elicottero e un Atr42 per intervenire in caso di soccorso e monitoraggio ambientale. Le 2 unità navigano ora verso le coste siciliane”. A darne notizia è la Guardia Costiera su X.

 

 

 

AGI – Un viaggio lungo più di 100 giorni e 12.000 chilometri per celebrare il 700esimo anniversario della morte di Marco Polo. La spedizione, inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni promosse dal Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura, attraverserà infatti le terre narrate da “Il Milione” in un’avventura tra i richiami del passato e le sfide del presente. “Ci piace pensare che le motivazioni con cui ci imbarchiamo in questa impresa non sono poi così dissimili da quelle che spinsero Marco Polo ad affrontare il suo viaggio in Catai: il desiderio di conoscere altri mondi e altre genti, ed entrarvi in contatto per favorire il dialogo e la comprensione reciproca. Nonostante i tempi siano certamente diversi da quelli di Marco, crediamo che oggi come allora ci sia la stessa necessità di dialogo e ascolto tra i popoli, come i recenti tragici avvenimenti a livello internazionale dimostrano”, commentano Fiorin e Facchinetti.

 

L’obiettivo della spedizione è dunque di portare un messaggio di pace e solidarietà di cui la bicicletta, grazie all’approccio lento e non invasivo con il territorio che essa promuove, è simbolo. Una “diplomazia della bicicletta”, che vedrà Fiorin e Facchinetti impegnati in incontri istituzionali nelle diverse località raggiunte, grazie alla stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con le Ambasciate degli stati attraversati. 

 

Marco Polo a pedali è un viaggio che parte da lontano, incrociando le storie di Marco Polo e della città di Venezia con le vicende personali dei suoi protagonisti. Il 25 aprile 2001, Alberto Fiorin, scrittore-viaggiatore, partì da Venezia con un gruppo di nove ciclisti per raggiungere Pechino in bicicletta. Tuttavia a Jesolo, al venticinquesimo chilometro della prima tappa, Fiorin ebbe un incidente che lo costrinse a ritirarsi dalla spedizione. Il desiderio di pedalare fino a Pechino non si è mai spento: è così che, dopo molte altre avventure in bicicletta e a ventitrè anni di distanza, ha sentito che era arrivato il momento di realizzare il suo vecchio sogno.

 

L’itinerario, collaudato durante la riuscita spedizione del 2001, si sviluppa per circa 12.000 chilometri in 100 giorni, attraverso dodici nazioni: Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e Cina. Il viaggio si comporrà di 85 tappe per una media di 140 chilometri giornalieri, e di 15 giorni dedicati a visite e incontri istituzionali che si terranno a Sofia (Bulgaria), Istanbul (Turchia), Samarcanda, (Uzbekistan), Almaty (Kazakistan) e Pechino (Cina). Fiorin e Facchinetti viaggeranno con il modello Adlar 2024 di Wilier Triestina (sponsor tecnico della spedizione), bicicletta gravel, che sarà caricata di quattro borse dal peso complessivo di 18 kg circa.

AGI – Sono 13,9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio tra il 25 aprile ed il primo maggio, rispettivamente Anniversario della Liberazione e Festa dei Lavoratori. Ad utilizzare entrambe le festività per una vacanza più lunga saranno 4,1 milioni di concittadini; 4,6 milioni coloro che partono solo per il 25 aprile e 5,2 milioni invece i viaggiatori in marcia per il primo maggio. Sono i dati dell’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, secondo cui il calendario di quest’anno, che fa cadere di giovedì la Festa della Liberazione e di mercoledì la Festa dei Lavoratori, ha giocato un ruolo importante nella programmazione generale. La spesa media pro-capite dei 4,1 milioni di italiani che sfrutteranno entrambi i ponti primaverili sarà di 485 euro (431 per chi rimarrà in Italia e 891 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 1,96 miliardi di euro.

 

Per il 25 aprile, il 90,2% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 9,8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare (39,7%), le localita’ d’arte (25,6%) e la montagna (13,7%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (74,5%), seguite dal mare (17,1%). L’alloggio preferito sarà l’albergo (39,9%); segue la casa di parenti e amici con un 26,1%, le case di proprietà (18,9%) e i bed & breakfast (9,8%).

 

La vacanza avrà una durata media di 4,3 giorni. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 439 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 422 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (588 euro). Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 2 miliardi di euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (28,4%). Il viaggio e l’alloggio assorbono il 23,9% e il 22,7% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l’11,6% del budget.

AGI – Un bambino di 15 mesi è morto dopo essere stato azzannato da due pitbull. È accaduto questa mattina in località Campolongo di Eboli, nel Salernitano. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione da parte dei due cani è avvenuta all’interno dell’abitazione, all’arrivo dei sanitari del 118 il bimbo di poco più di un anno era già morto.

 

Il bimbo era in braccio a uno zio, pronto per uscire da casa, quando è stato raggiunto dai cani appena fuori la porta di casa. I due pitbull si sono scagliati contro il piccolo e lo hanno azzannato. L’uomo è rimasto illeso, mentre la madre è rimasta ferita nell’aggressione. Quando si è resa conto di ciò che stava succedendo, ha tentato di salvare il figlio, strappandolo dalla furia dei due cani che le si sono rivoltati contro. La donna è stata medicata sul posto dai sanitari. Nella villetta a due piani, intanto, proseguono i rilievi e gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Eboli sotto il coordinamento della Procura di Salerno. Sul posto, pm e medico legale.

 Il sindaco: “Tragedia che colpisce tutti”

“Stamattina, verso alle 8.15, c’è stata l’aggressione del cane al bambino che era tenuto in braccio alla mamma, mi dicono. Lo ha letteralmente strappato dalle braccia e lo ha azzannato”. A dirlo è il sindaco di Eboli (Salerno), Mario Conte, dopo essere stato sul luogo dove, questa mattina, il bimbo di circa un anno e’ stato azzannato e ucciso “da uno solo dei due cani”. “Il servizio veterinario prenderà entrambi i cani – aggiunge il primo cittadino – che non sono di proprietà della famiglia colpita da questa tragedia, ma di un’altra famiglia che convive in questa abitazione. È un pitbull, credo che sia un cane di questa portata”.

 

“È stata un’aggressione feroce – prosegue Conte – nonostante credo che sia anche intervenuto uno zio del bambino per cercare di liberarlo e per strapparlo dalle fauci del cane, ma non c’è riuscito”. “Il tutto è avvenuto fuori dall’abitazione, sul patio che sta davanti al balcone di ingresso dell’abitazione e in pochissimi attimi e improvvisamente. Non si spiegano perché questa aggressione, anche perché è un cane che sta li’ da sempre”, dice il sindaco, secondo il quale quanto accaduto “deve essere da monito a chi possiede questi cani che sono purtroppo particolari. Mi dicono che se non vengono trattati in un certo modo e se si trascurano eccetera, possono avere poi questi atteggiamenti improvvisi di aggressione. Quindi, bisogna fare in modo che chi ha questi cani stia molto attento”. “È una tragedia che colpisce tutti”, conclude Conte.