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Mese: Aprile 2024
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ùAGI – Tempo ancora incerto sull’Italia a causa dell’ingresso di correnti artiche. Secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano, è atteso un nuovo peggioramento al Nord con neve a bassa quota nella giornata di lunedì. “Un nuovo impulso freddo – afferma il Cmi – è atteso nella giornata di oggi con tempo in rapido peggioramento al nord nel corso del pomeriggio. Fenomeni diffusi tra la sera e la notte con neve sulle Alpi ed Appennino Tosco-Emiliano ben sotto i 1000 metri. Momentaneo miglioramento al centro-sud con ampie schiarite durante la giornata, salvo residui fenomeni al mattino tra Abruzzo, Molise, Puglia e alta Calabria ionica ancora interessate dal vortice freddo giunto nella giornata di sabato. Venti tesi settentrionali con temperature diffusamente al di sotto delle medie del periodo”.
La settimana prosegue nel segno delle basse temperature: “Un nuovo vortice a carattere freddo – afferma ancora il Cmi – è atteso a inizio settimana sull’Italia, dando vita ad una ciclogenesi sull’alto Tirreno. Giornata di lunedì dal sapore invernale al nord con precipitazioni diffuse che potranno risultare a carattere nevoso sulle Alpi ed Appennino sin verso i 600-800 metri con sconfinamenti fino a 300-400 metri tra basso Piemonte ed entroterra ligure. Tempo in peggioramento tra Toscana, Umbria, Lazio ed Appennino con acquazzoni e neve a partire dai 1200-1400 metri. Nubi in transito al sud ed Isole”.
Le previsioni per oggi
Al Nord
Al mattino tempo per lo più asciutto ma con nuvolosità in aumento a partire dai settori alpini. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge e temporali sparsi su tutti i settori, piu’ asciutto sulle zone orientali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo instabile con piogge e acquazzoni sparsi. Neve in calo fino a 400-800 metri su Alpi e Appennino. Temperature minime e massime in diminuzione. Venti deboli o moderati dai quadranti orientali. Mari mossi o molto mossi.
Al Centro
Al mattino locali piogge sull’Abruzzo, asciutto altrove con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nuvolosità in aumento sulle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile ma con nuvolosità in transito, locali piogge sulla Toscana settentrionale. Temperature minime e massime stabili o in lieve rialzo. Venti deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Mari mossi o molto mossi.
Al Sud e sulle Isole
Al mattino locali piogge su Molise e Puglia, variabilita’ asciutta altrove. Al pomeriggio si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nubi sparse e schiarite. Temperature minime in aumento e massime in calo. Venti deboli o moderati dai quadranti nord-occidentali. Mari mossi o molto mossi.
Le previsioni per domani
Al Nord
Al mattino cieli nuvolosi su tutte le regioni con piogge sparse soprattutto al Nord-Ovest, neve sulle Alpi oltre i 500-700 metri e in Appennino oltre i 600-800 metri. Al pomeriggio ancora instabilità con piogge e temporali sparsi, quota neve in lieve rialzo. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo instabile con piogge sparse e neve oltre gli 500-800 metri. Temperature minime e massime in calo. Venti moderati o forti dai quadranti nord-orientali. Mari molto mossi o agitati.
Al Centro
Al mattino piogge sparse su Toscana e Alto Lazio, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni sparsi soprattutto tra Toscana, Umbria e Marche e zone interne del Lazio, con neve in Appennino oltre i 1400 metri. In serata e nottata tempo in miglioramento con nuvolosità e schiarite e residui fenomeni sulla Toscana. Temperature minime e massime stabili o in diminuzione. Venti deboli o moderati di direzione variabile. Mari mossi o molto mossi.
Al Sud e sulle Isole
Al mattino tempo stabile con nuvolosità alternata a schiarite. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo con variabilità asciutta su tutte le regioni. In serata e nottata piogge sparse in arrivo su Sicilia e regioni ioniche, ancora asciutto altrove con nuvolosità e schiarite. Temperature minime stabili o in lieve calo e massime in rialzo. Venti deboli o moderati di direzione variabile. Mari poco mossi o mossi.
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AGI – Che faccia ha la solidarietà? A Roma, stanotte, ha il sorriso di Cristina. Lo sguardo di Luca. I capelli ricci di Martina. Sono i volontari che hanno scelto di aderire alla ‘Notte della solidarietà’, l’iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche sociali di Roma Capitale con l’Istituto Nazionale di Statistica per censire la popolazione senza dimora sul territorio comunale di Roma. A rendere possibile il censimento, i volontari che hanno scelto di aderire registrandosi attraverso il portale dedicato all’evento. Un’iniziativa che ha visto in particolare la partecipazione dei giovani, secondo i numeri annunciati nel corso del punto stampa effettuato in serata in Campidoglio.
Più di 700 giovani universitari su un totale di 1962 iscritti, dei quali 1657 volontari operativi. Il 62 per cento delle adesioni è arrivato da donne, il 37 per cento da uomini, 795 sono studenti universitari e 328 volontari over 60. Sei le università coinvolte, 36 enti aderenti e 127 organismi coinvolti. Tutti coloro che hanno risposto all’appello di solidarietà sono stati organizzati in squadre, suddivisi in 20 cluster e 338 aree, e, proprio in queste ore e per tutta la sera di sabato 20 aprile, stanno collaborando alla rilevazione con l’obiettivo di individuare e conteggiare le persone senza tetto, che vivono per strada, in sistemazioni di fortuna o nei dormitori e nelle strutture di accoglienza.
Alla realizzazione hanno preso parte 36 associazioni tra cui Croce Rossa, comunità di Sant’Egidio, Angeli su due ruote, Mamma Roma. Obiettivo comune, “realizzare una città che include e non vuole lasciare nessuno ai margini” come spiegato da Barbara Funari, assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale nel corso del punto stampa organizzato in Campidoglio. “Roma fa da capofila, altre 14 città seguiranno questo modello” ha spiegato l’assessora.
“Questa partecipazione dei giovani è, in particolare, molto importante – ha aggiunto Funari -, ci hanno detto che è la prima volta che avvicinano e incontrano una persona che vive in strada. A volte si pensa che siano esperienze lontane da noi, invece poi si scopre che tante persone come noi possono finire in strada. Questo dimostra che la partecipazione dei giovani è possibile, a differenza di quanto se ne dica spesso”. La Capitale è la prima ad aderire al progetto, lanciato dall’Istat, poi seguiranno 14 città. “Noi, come Roma, abbiamo accolto la sfida di partire per primi. Le prossime città potranno prendere spunto dal nostro esempio e seguirci come modello. Roma è la capitale della solidarietà, siamo orgogliosi di poterlo dire”.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha spiegato che con la notte della solidarietà di Roma “si realizza una iniziativa di conoscenza importante per due ragioni. In primo luogo, si va oltre la dimensione del centro e si copre tutta l’area dell’anello, quindi la dimensione consolidata della città. Il fenomeno delle persone in difficoltà non riguarda solo i luoghi dei quali si parla più spesso. Molte volte i senza fissa dimora sono considerati problemi e non persone in difficoltà. Non si può intervenire senza conoscere – ha proseguito il sindaco – Roma deve sostenere le persone in difficoltà ma se non le conosce non può farlo. Questo è un tentativo di conoscere le persone e capire come possiamo fare per aiutarle meglio e dare loro un tetto e un percorso di integrazione. Il nostro lavoro è costruire dei percorsi che investano in strategie di integrazione, supporto e sostegno che daranno a queste persone un percorso di autonomia. Non sono numeri – ha concluso Gualtieri – sono persone che vanno conosciute e vanno guardate negli occhi”.
“L’impatto diretto con i più fragili non è stato facile, ma ancora più difficile è stato ribaltare alcuni ruoli e visioni – è stato il racconto appassionato di Cristina, studentessa dell’università di Tor Vergata, che ha portato la propria testimonianza – abbiamo avuto l’onere e l’onore di entrare in punta di piedi nella vita di queste persone che, contrariamente a quanto si pensi, hanno voglia di sentire e farsi sentire. Non abbiamo solo censito delle statistiche, ma delle intere vite”.
“La notte della solidarietà ci ha permesso di crescere umanamente – ha concluso Cristiana -. La nostra speranza è che il numero di partecipanti continui a crescere. Questo è l’esercito che ci piace” ha concluso rivolgendosi ai volontari.
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