L’Italia si posiziona al 12° posto nel ranking mondiale dell’attrattività lavorativa, secondo l’ultima edizione dello studio Decoding global talent realizzato da Bcg. Questo studio, alla sua quarta edizione, è basato su una ricerca condotta in collaborazione con The Network e The Stepstone Group, coinvolgendo 150mila persone provenienti da oltre 180 Paesi.
I risultati dello studio rivelano che l’anno scorso un professionista italiano su quattro ha cercato attivamente lavoro in altri Paesi. Tra le motivazioni che spingono gli italiani a trasferirsi all’estero, emergono le offerte di lavoro concrete, i fattori economici, il miglioramento della qualità di vita complessiva e la crescita personale.
I professionisti italiani che intendono spostarsi all’estero si aspettano supporto concreto dal futuro datore di lavoro, come assistenza per l’alloggio, visto e permessi di lavoro, e supporto per la lingua.
A livello globale, i Paesi di lingua inglese e con economie forti continuano a dominare la classifica delle mete più ambite dai lavoratori. L’Australia si posiziona al primo posto, seguita dagli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito. Nonostante la Brexit, Londra rimane la città più attraente.
Secondo Matteo Radice, Managing director e partner di Bcg, le scelte dei lavoratori sono sempre più guidate da aspetti emotivi rispetto al passato. Elementi come il buon clima aziendale, il rapporto con i colleghi, lo sviluppo delle competenze e la flessibilità nell’organizzazione del lavoro sono diventati più importanti negli ultimi dieci anni.
Questi risultati mettono in luce l’importanza di creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante per attrarre i talenti. Le aziende devono prestare attenzione a questi fattori, al fine di attirare e trattenere i professionisti più qualificati.
In conclusione, l’Italia si posiziona al 12° posto nel ranking mondiale dell’attrattività lavorativa. I professionisti italiani sono sempre più interessati a cercare lavoro all’estero, spinti da offerte concrete, fattori economici, miglioramento della qualità di vita e crescita personale. È fondamentale per le aziende creare un ambiente di lavoro positivo ed emotivamente gratificante per attrarre e trattenere i talenti.