Taurianova, un piccolo centro nel sud della Calabria, è stato nominato Capitale Italiana del Libro 2024, una notizia che ha entusiasmato gli amanti della cultura e del benessere. Il presidente del Cepell, Adriano Monti-Buzzetti, ha aperto la presentazione di questo prestigioso riconoscimento con parole che esprimono il desiderio di rinascita e riscatto di questa comunità.

Taurianova è famosa per le sue bellezze naturali e le sue contraddizioni, ma è anche un luogo ricco di storia e cultura. Le sue antiche memorie greche, osche, bizantine e normanne, insieme ai ricordi di eminenti concittadini come il latinista Francesco Sofia Alessio e il filosofo Antonio Renda, rappresentano un importante patrimonio storico che alimenta la creatività di associazioni, enti pubblici e privati.

Il progetto ‘La Citta della Cultura’, premiato dal Cepell, si propone di coinvolgere la comunità locale sui temi della lettura e dell’approfondimento culturale. Uno degli obiettivi principali è dare nuova vita alla biblioteca comunale Antonio Renda e al suo ricchissimo patrimonio di oltre 20mila volumi, trasformandola in un polo culturale attraente per tutti. Inoltre, verranno organizzate nuove manifestazioni culturali come Taurianova Legge e Taurianoir, che si uniranno ad eventi già consolidati come l’Infiorata, il Concorso Internazionale dei Madonnari e Villaggio Sud Agrifest.

Un aspetto importante del progetto è la volontà di dare attenzione ai soggetti fragili, ai giovani e alle agenzie educative, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della povertà educativa che affligge alcune aree del Sud. Il Patto Locale per la Lettura conta già 35 firmatari tra enti pubblici e privati, associazioni culturali, istituzioni scolastiche e altre realtà del territorio.

Ma Taurianova non si ferma qui. La città è anche promotrice di un’innovativa iniziativa: l’istituzione di un ‘Borgo Culturale Diffuso’, una rete collaborativa che trasforma ogni borgo in una tappa di un viaggio culturale immersivo. Questa iniziativa contribuirà a promuovere la cultura calabrese e a valorizzare i suoi tesori nascosti.

Alla conferenza inaugurale erano presenti importanti personalità come il presidente della Commissione Capitale del Libro del Ministero della Cultura, Pierfranco Bruni, il vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, il sindaco di Taurianova, Rocco Biasi, l’assessore alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di ‘Taurianova Capitale del Libro’, Maria Fedele, e il Maestro Cesare Berlingeri, che ha ispirato le grafiche e il logo della Capitale Italiana del Libro 2024.

Il sindaco Biasi ha sottolineato l’importanza di riscattare il passato per tracciare una via verso un futuro migliore, affidandosi al potere della cultura. Questo piccolo centro, con i suoi 15mila abitanti, si è posto l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento per la cultura in Italia.

Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 è solo l’inizio di un progetto che promette di portare nuova linfa vitale a questa comunità e di farla diventare un esempio di welfare culturale. Con il sostegno delle istituzioni e la partecipazione attiva dei cittadini, Taurianova si prepara ad accogliere gli amanti della cultura e del benessere per un’esperienza unica nel cuore della piana di Gioia Tauro.

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